Sprint Diawara

A meno di un mese dall’andata del preliminare di Champions (16 o 17 agosto), il gruppo a disposizione di Spalletti presenta ancora qualche vuoto da colmare. Negli Usa torneranno i nazionali reduci dai campionati europei (Nainggolan, Florenzi, De Rossi e El Shaarawy), ma mancano all’appello almeno quattro pedine. In primis il titolare in porta: Szczesny. Poi il terzino destro, un centrale difensivo che possa alternarsi con lo scontento Manolas e Juan Jesus, oltre al sostituto di Pjanic, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero". Qualche elemento della rosa, tra l'altro, ha già le valigie pronte: Paredes è in attesa di una proposta che possa soddisfare lui e la Roma, mentre Gyomber attende l’arrivo di Nacho per accasarsi al Pescara o al Palermo. Spalletti è già entrato nell’ordine di idee che probabilmente servirà cedere (leggi Paredes; intanto Vainqueur ha rifiutato una proposta dalla Turchia) per poi provare a piazzare un colpo, presumibilmente in mediana (Borja Valero rimane il sogno).

Capitolo Szczesny: le prossime 48 ore sono decisive: o si sblocca la situazione oppure a Trigoria vireranno alla ricerca di un secondo portiere da affiancare ad Alisson. Uno dei nomi monitorati è Diego Lopez che Conte vorrebbe però al Chelsea come secondo di Courtois. Intanto si attende poi il via libera per Nacho e Diawara. Spalletti prenderebbe anche Caceres ma nel caso dell’uruguaiano sono le perplessità mediche a frenare la fumata bianca. Diawara: la prossima settimana dovrebbe essere quella decisiva ai fini della cessione in giallorosso. Domani scade il certificato medico presentato dal guineano per giustificare la sua assenza dal ritiro di Castelrotto e il calciatore è atteso in Italia. I rapporti col Bologna sono ai minimi termini e il suo ritorno sarà soltanto di passaggio per una nuova squadra.