rassegna stampa

Spalletti tra soddisfazione e ansia: «Ale non mi lasciava più la mano»

Il tecnico aggiunge: "La squadra ha fatto una grande gara ma questo incidente non ci voleva"

Redazione

L'infortunio di Florenzi (da verificare in queste ore) non permette a Spaletti di godersi la vittoria sul Sassuolo. «La faccia di Alessandro all'uscita dal campo era tutto un programma: mi ha preso la mano e non la lasciava. Questo episodio annulla un po' la gioia della partita, la squadra ha fatto una grande gara ma questo incidente non ci voleva. Casualità? La velocità del calcio di oggi incide e secondo me molti infortuni, traumatici e non, arrivano nei momenti di difficoltà delle squadre». Episodio negativo a parte, la Roma del secondo tempo ha dimostrato forza, carattere e voglia di fare sul serio, i tre punti sono una manna dal cielo.

Nel primo tempo, meglio il Sassuolo, però. «Che ha fatto bene la sua partita, ci ha cerato problemi la posizione di Defrel. All'inizio, da parte nostra, è stato più un corteggiamento che la voglia di ottenere qualcosa a tutti i costi, non eravamo troppo convinti di prenderci il campo. Giocavamo sapendo che avremmo vinto. Nel secondo tempo si è vista una Roma più sciolta, c'è stata una reazione molto forte».

Il prossimo turno, Roma in trasferta a Empoli e scontro diretto tra Napoli e Juve, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. C'è, sulla carta, la possibilità di fare un ulteriore passo in avanti. «E' presto per fare valutazioni, so che lotteremo forte fino alla fine». Intanto, almeno questo sì, Lucio si gode Dzeko, per lui terza doppietta in campionato dopo quella contro Crotone e Napoli. «Edin ti fa venire un po' di rabbia in alcuni momenti, in altri ti alzi e applaudi. Abbina forza, tecnica, eleganza e qualità. Ha potenzialità superiori».