rassegna stampa

Spalletti: “Serve una Roma vecchie maniere”

Il tecnico giallorosso avverte: «Ho rivisto, contro il Cagliari, gli errori che facevamo nel campionato scorso, gli stessi di quando sono tornato a Trigoria»

Redazione

«Dobbiamo tornare a comportarci da squadra» avvisa Spalletti alla vigilia della gara contro la Sampdoria. Il ko contro il Porto, vedendo la prestazione di due domeniche fa al Sant'Elia, sembra aver minato la tenuta psicologica del gruppo. Che, dopo l'eliminazione in Champions, si è improvvisamente riscoperto fragile. Lo ha addirittura notato Pallotta che, nonostante la lontananza, ha riconosciuto il limite attuale della rosa, scrive Ugo Trani su "Il Messaggero".

«Ho rivisto, contro il Cagliari, gli errori che facevamo nel campionato scorso, gli stessi di quando sono tornato a Trigoria». Spalletti ha individuato quali sono i principali difetti. Tatticamente bisogna ripartire dall'ultimo torneo. Ritrovando il possesso palla e cancellando il lancione a spazzar via. «Basta buttare avanti la palla, non mi piace affatto: dobbiamo manovrare da dietro, la nostra qualità ci impone questo atteggiamento. Pochi passaggi mirati, poca qualità, poca personalità nella gestione quando gli altri ti pressano. Se vengono a giocare nella nostra metà campo ci resta più spazio dietro la loro linea difensiva: noi dobbiamo uscire e andare ad occupare quello spazio. Cosa che non abbiamo fatto. E lo dobbiamo fare, altrimenti non siamo giocatori da Roma e io non sono un allenatore da Roma».

C'è altro e Spalletti lo dice apertamente. «Voglio che siamo più corti in campo, tanto si gioca in quaranta metri». E, più volte, fa riferimento alle «distanze» perdute dai suoi giocatori. Resta da scegliere chi è più adatto per limitare il 4-3-1-2 blucerchiato. De Rossi è a disposizione e oggi ha le stesse chance di Paredes. Fuori Vermaelen, può tornare Juan Jesus (provato anche Fazio) da centrale accanto a Manolas. Sulle fasce, invece, tra Florenzi, Peres ed Emerson Palmieri non è detto che esca l'ultimo. Davanti il tridente con Salah, Dzeko e Perotti.