Se ne andrà o meno, non è (ancora) dato sapere con certezza. Quel "vado via se non vinco" (con il secondo posto da non considerare come una vittoria, evidentemente) e il "arrivare dopo la Juve è un grande risultato", secondo Spalletti "devono essere contestualizzate nei periodi in cui vengono dette".
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Spalletti: “Secondi? Nessuna recriminazione”
Il tecnico: "Questa è una squadra seria, ha vinto e perso partite sanguinose. Questa vittoria c’è e ognuno le dà il taglio che vuole. Volete che faccia l’elenco di squadre importanti che non arriveranno seconde?"
Lucio vuole che venga valorizzato il suo lavoro, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, per i punti fatti, per i gol segnati e, appunto, per il secondo posto ormai alla portata. "Questa è una squadra seria, ha vinto e perso partite sanguinose. Questa vittoria c’è e ognuno le dà il taglio che vuole. Volete che faccia l’elenco di squadre importanti che non arriveranno seconde?". Lo fa: «Lo United, il City…».
Ma la domanda è, se in Italia ci fossero queste squadre (o viceversa) la Roma arriverebbe seconda? Forse. Ma non si sa. "Se non si arriva secondi, dite, è un fallimento. Noi andiamo oltre e la Roma non ha nulla da recriminare. Chi parla di fallimento è contro di noi. Qui si è prima grandi e poi brocchi. Il giudizio cambia per un gol. Io innamorato della Roma? Lo sono dei miei calciatori, abbiamo vissuto una stagione difficile e bella".
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