rassegna stampa

Sotto la bandiera della Roma

Molti i giocatori che per scelta tecnica non sono stati convocati nelle rispettive nazionali. Un'occasione per tornare al top della forma a Trigoria

Redazione

Se per i diretti interessati non è stata una buona notizia a Trigoria, senza cercare scuse, c'è stato più di un sorriso. Ruediger, StrootmanNainggolan e El Shaarawy non sono stati convocati dalle rispettive nazionali. Sono infatti appena 6 i calciatori che hanno dovuto rispondere alla chiamata delle nazionali: De Rossi, Szczesny, Dzeko, Salah, Iturbe e Alisson. Florenzi e Varmaelen sono fuori per infortunio ma tutti gli altri sono stati esclusi dai vari c.t. per scelta tecnica. Da oggi i quattro torneranno a lavorare a Trigoria per ritrovare la migliore condizione. Ruediger l'ha presa bene, conscio che dopo il rientro dovrà lavorare duro per tornare al top della forma. Strootman sa di non vivere un periodo meraviglioso mentre Nainggolan ed El Shaarawy l'hanno presa male. Il belga ha parlato. «La mia è un’esclusione strana e dolorosa, sono in forma e sto giocando bene», ha commentato il mediano. Alcuni media pensano che il calciatore paghi l’impiego contro la Primavera giallorossa nell’ultima sosta, quando invece aveva declinato la convocazione perché infortunato. In generale sembra chiaro che tra il romanista e il c.t Martinez ancora non ci sia un buon rapporto. Ora i quattro potranno lavorare a Trigoria per rilanciarsi. E se il duo Nainggolan-El Shaarawy ha già fornito messaggi incoraggianti, la flessione di Strootman è evidente ma preventivata. Sino a metà ottobre, Kevin era lanciatissimo avendo superato in un mese e mezzo di attività la soglia dei 1000 minuti giocati. Praticamente cento minuti in più della metà di quanto aveva fatto nella sua prima stagione con la Roma. Negli ultimi 30 giorni, invece, complice un problema di lombalgia, ha frenato. A Trigoria non sono preoccupati perché dopo il suo lunghissimo stop un calo è normale. Le nazionali possono attendere.