rassegna stampa

Società, meno consiglieri e maggiori investimenti

Entro il 22 agosto è prevista una nuova assemblea degli azionisti che rinnoverà il Cda

Redazione

Friedkin pensa già al futuro. Così si spiega la decisione del magnate texano di pagare 0,1165 euro le azioni che acquisterà da Pallotta, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

Se la mossa - anche in previsione dell’uscita dalla Borsa e dell’Opa residuale sul 13% flottante del mercato - continua a far crollare il titolo a Piazza Affari (-31%, a 0,277 euro) e garantirà meno introiti a Pallotta, allo stesso tempo permetterà al nuovo proprietario della Roma di iniettare più capitale nel club. Un’azione volta quindi a privilegiare gli investimenti che lo attendono rispetto al prezzo.

Entro il 22 di questo mese (anticipando di 44 giorni la data iniziale del 5 ottobre) è prevista una nuova assemblea degli azionisti che rinnoverà il cda.

In teoria dell’attuale board di 15 elementi, non dovrebbe rimanere nessuno. Serve però un numero per garantire l’entrata dei nuovi membri e poi chi avrà presieduto all’assemblea (Fienga, Baldissoni, Navarra, Cambereri e Mazzamauro più Mia Hamm) capirà il suo futuro. Della serie: nonostante le dimissioni, alcuni di loro dovrebbero essere nuovamente nominati dall’assemblea.

Pronti ad entrare, tra i 7 annunciati dalla nota, il figlio di Friedkin, Ryan, più gli uomini di fiducia che lo hanno sempre accompagnato nei suoi affari. Si tratta di Marc Watts, Ceo del Friedkin Group dal 2011 e braccio destro di Dan, Eric Williamson (vicepresidente del Business Development del gruppo e presidente del Friedkin Aviation, oltre a far parte del board di Imperative Entertainment, la società cinematografica di proprietà della famiglia) e Brian Walker (direttore delle strategie e delle nuove iniziative del Gruppo Friedkin). La nuova Roma sta nascendo.