Fare meglio, molto meglio. Fonseca sa di essere sotto esame, da oggi, primo atto ufficiale della nuova stagione, che poi è vicino a quella vecchia, finita con l’amara sconfitta in Europa League, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. L’aria è cambiata e Paulo non respira lo stesso entusiasmo dello scorso anno. Qualche nodo da sciogliere c’è. La rosa extra-large non aiuta nemmeno, specie se una buona parte dei giocatori presenti non è funzionale.
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Si rivede la Roma: Fonseca sotto esame
Il tecnico a caccia del riscatto dopo un’annata negativa, ma le insidie sono tante: il mercato non decolla, la rosa non è stata ancora sfoltita e la stagione parte in salita
Fonseca riparte in una situazione complicata e lui stesso si trova a rischiare grosso. Perché magari in queste settimane si è sentito in discussione, pensando di essere stato trattenuto più per dovere che per vera convinzione. Oggi stesso incontrerà in conference call da Trigoria la nuova proprietà, prima che cominci il lavoro sul campo e prima di vederla di persona. Per adesso il suo unico interlocutore è il Ceo Guido Fienga con cui ha un buon rapporto e che sta cercando di tenere alta l’attenzione. Fonseca sa di aver commesso degli errori e soprattutto la sua popolarità è calata dopo la triste partita contro il Siviglia. Di positivo c’è poco, ma non per questo Fonseca si sente di meritarsi una bocciatura. Quantomeno si sente (giustamente) in diritto di provarci ancora. Magari con la fiducia di tutti.
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