Shomu-Dovbyk, lo strano duello

Artem Dovbyk o Eldor Shomurodov? "Fatemi prima studiare il Porto, e comunque non ve lo dirò". Così Claudio Ranieri, che non vuole lasciare indizi sparsi per terra. Un dubbio di Ranieri, a quanto pare, è il centravanti. Dubbio lecito, se consideriamo che nella prima vera sfida da dentro o fuori, il tecnico della Roma si è presentato a San Siro con Shomurodov titolare, spiazzando un po' tutti. Ha scelto per una serata così importante un calciatore che, si sa e sono arrivate conferme pure da Venezia, nelle ultime ore di mercato era più con la testa da Di Francesco che non da Ranieri. Dovbyk è arrivato in estate, strapagato dalla Roma per essere il centravanti titolare, quello che sposta gli equilibri; Shomurodov è stato acquistato da Pinto nell'estate 2021, per poi emigrare prima a La Spezia e poi a Cagliari proprio con Ranieri senza trovare fissa dimora nella Capitale. Lo scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Eppure nelle ultime settimane è accaduto qualcosa di particolare. Il Portogallo giocherà il più fresco, Shomu, o il reduce da 90 minuti pesanti, Dovbyk? Il dibattito è aperto. La sensazione è che Ranieri si vada a giocare i play-off con il centravanti titolare, anche se tatticamente come a Milano si aspetta una partita in cui l'attacco alla profondità e le ripartenze potranno essere armi decisive contro una squadra che, presumibilmente, proverà ad attaccare la Roma, sfruttando l'urlo del do Dragao.