rassegna stampa

Serie A, sì del governo alla quarantena soft. Gravina: “Ora serve senso di responsabilità”

Il presidente della FIGC: "La circolare che regola la quarantena è un’ulteriore passo avanti per il completamento della stagione sportiva"

Redazione

Sì alla quarantena soft. A dare il via libera una circolare firmata dal direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza. Un testo di quattro pagine che risolve il pasticcio dei giorni scorsi. Superato dunque il problema che il testo della Figc, approvato dal Cts, andava in contrasto con il Decreto legge emanato il 16 maggio e attualmente in vigore. Mantenuta la parola da parte del Ministro dello Sport, Spadafora che aveva annunciato che la questione sarebbe stata risolta con un atto amministrativo. Come scrive Emiliano Bernardini su Il Messaggero, l’ultimo punto del testo sottolinea: "per quanto riguarda l’attività agonistica di squadra professionista, nel caso in cui risulti positivo un giocatore ne dispone l’isolamento ed applica la quarantena dei componenti del gruppo squadra e l’esecuzione del test (validato quello rapido), con oneri a carico delle società sportive il giorno della gara programmata, successiva all’accertamento del caso di positività. In modo da ottenere i risultati dell’ultimo tampone entro 4 ore e consentire l’accesso allo stadio e la disputa della gara solo ai soggetti risultati negativi. Al termine della gara, i componenti del “gruppo squadra” devono riprendere il periodo di quarantena fino al termine previsto, sotto sorveglianza attiva quotidiana da parte dell’operatore di sanità pubblica del Dipartimento di Prevenzione territorialmente competente".

"La circolare che regola la quarantena è un’ulteriore passo avanti per il completamento della stagione sportiva. Auspico adesso con grande senso di responsabilità, a partire dai tifosi che alimentano ogni giorno la passione per il calcio, che si adottino comportamenti che non vanifichino gli sforzi fatti" ha detto il numero uno della Figc, Gravina. La Serie A, dunque, tira un sospiro di sollievo. Sabato si inizierà senza più il peso di una quarantena che avrebbe potuto fermare tutto. L’unico spettro restano i focolai. Un numero elevato di contagi potrebbe bloccare tutto. Ipotesi remota. Per questo Gravina, non rammentando più l’urgenza, ha deciso di non esercitare più la delega su playoff e playout ma porterà la proposta in Consiglio il 25 giugno.