rassegna stampa

“Senza ponte di Traiano e svincolo sul Gra il traffico del quadrante rischia la paralisi”

Nel nuovo progetto risultano delle "ambiguità", come scrivono i tecnici del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Redazione

La viabilità è il principale punto debole del progetto del nuovo stadio della Roma di Tor di Valle, nella versione riveduta e corretta dal Campidoglio a maggioranza M5S. Il parere rilasciato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti mette in fila tutte le criticità del piano, ponendo in evidenza i limiti infrastrutturali e la mancanza di collegamenti, su ferro e gomma di cui si dovrebbe fare carico il proponente. A partire dalla necessità di realizzare il ponte di Traiano sul Tevere che, come si legge nella relazione firmata dal direttore generale del Dipartimento per le infrastrutture e i sistemi informativi e statistici Ornella Segnalini "con il connesso svincolo Parco de'Medici-Stadio» sull'autostrada Roma-Fiumicino, «costituisce la principale via d'accesso allo stadio e non può considerarsi in alcun modo alternativo al ponte dei Congressi, poiché i due ponti di attraversamento del Tevere svolgono funzioni completamente diverse nell'ambito della rete infrastrutturale stradale" come riporta Il Messaggero.

I PUNTI

Nel nuovo progetto infatti risultano delle «ambiguità», come scrivono i tecnici del ministero: "Il ponte sul Tevere, il viadotto di approccio e lo svincolo dell'A91 sono inserite nel progetto definitivo, ma riferite a una fase successiva e non finanziate dal proponente". Questa mossa, per il ministero, è «fuorviante» perché non delimita gli interventi previsti e in particolare le opere di interesse generale che fanno parte dell'accordo tra privati e Campidoglio.

I tecnici del ministero ritengono che il piano attuale "non garantisce un miglioramento delle condizioni di deflusso sulla viabilità esistente" e, pertanto, ritiene che "non possa essere accettabile un loro degrado conseguente all'intervento" e "non si può concordare, da un punto di vista tecnico funzionale, con la realizzazione del nuovo stadio, senza la preventiva e propedeutica realizzazione del nuovo svincolo Parco de Medici-Stadio e del ponte di Traiano".