È stato un derby intenso, vibrante, giocato a ritmi e livelli europei, come poche volte accade nel nostro campionato. Gli ingredienti per una stracittadina da ricordare ci sono stati tutti. Reti, emozioni, occasioni perse e fallite, la conferma della classe di Felipe Anderson, il ritorno ad alti livelli di Strootman, e poi, soprattutto, c’è stato Francesco Totti. Alla sua fantastica carriera ha aggiunto un altro storico record (miglior realizzatore nella stracittadina) con due nuove indimenticabili perle: doppietta e selfie. Fermo a solo due reti su rigore, il capitano giallorosso con i due gol su azione, ha permesso alla Roma di riacciuffare un match che sembrava perso, e può essere, da ora in poi, quel goleador in più che tanto serve a Garcia nella lotta per lo scudetto.
rassegna stampa
Scudetto e Champions è tutto ancora da giocare
Roma e Lazio escono dal derby più forti, pur portandosi dietro qualche dubbio. Entrambe devono interrogarsi sul perché di un tempo concesso agli avversari, soprattutto gli allenatori devono chiedersi se tutte le scelte fatte, prima (Garcia) e...
Roma e Lazio escono dal derby più forti, pur portandosi dietro qualche dubbio. Entrambe devono interrogarsi sul perché di un tempo concesso agli avversari, soprattutto gli allenatori devono chiedersi se tutte le scelte fatte, prima (Garcia) e durante (Pioli) la gara, siano state le migliori. Di certo la Lazio nutre maggiori rimpianti, ha fatto di più ed è parsa messa meglio fisicamente. Il rammarico per l’ennesima rimonta subita deve servire da stimolo per migliorarsi. Il derby, giocato con aggressività e nessun timore, ha confermato le qualità tecniche e tattiche della squadra che, con il ritorno di Candreva e l’esplosione di Felipe Anderson, aumenta soluzioni e imprevedibilità offensive che possono essere letali per gli avversari. A cominciare da quel Napoli prossimo avversario all’Olimpico e diretto avversario Champions. Proprio da Napoli la conferma di una Juventus tosta, capace addirittura di allungare in classifica. Anche se meno solida e lucida, con la forza mentale e dei suoi campioni ha reagito al tentativo di rimonta della squadra di Benitez cogliendo tre punti pesantissimi. È un messaggio forte ai rivali giallorossi che saranno attesi da due trasferte impegnative come Palermo e Firenze. Se la Roma ha reagito da grande squadra, pareggiando sotto di due reti, la Juventus ha saputo fare di più. Il cammino è ancora lungo, per rimanere attaccata ai bianconeri la Roma dovrà recuperare brillantezza fisica e di gioco.
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