L'ombelico del calciomercato è il Sassuolo. Basta farsi un giro alle porte della città, al Mapei Football Center, per capire che per i grandi affari si può essere anche piccoli, purché belli e dotati di una buona programmazione. Giovanni Carnevali, amministrato- re delegato e direttore generale, ha il telefono in ebollizione. Tutti a chiedergli dei gioielli neroverdi con le quotazioni che non prevedono sconti. Lui ascolta tutti e tratta con tutti, poi si prende tutto il tempo necessario per metabolizzare e perfezionare il piano che prevede intanto rinforzi buoni senza i quali non ci saranno le cessioni eccellenti, fatta eccezione per Davide Frattesi che ha già la valigia pronta. Su Il Messaggero Massimo Boccucci ha realizzato un'intervista proprio all'AD del Sassuolo:
Il Messaggero
Sassuolo, Carnevali: “Roma in corsa per Frattesi”
A che punto siete con la cessione di Frattesi?"Si parla e si valuta, ma ancora siamo lontani dal chiudere e credo che ci vorrà del tempo anche se vogliamo fare tutto prima del ritiro. Ci raduneremo il 5 luglio per le visite mediche al Centro ri- cerche Mapei Sport di Olgiate Olona, partendo poi l'll per Vipiteno-Racines fino al 27. Ci interessa avere un quadro già delineato per queste date".
Chi è in vantaggio per prenderlo? "Stiamo parlando con Roma, Juve e Inter. Sento dire del Milan, soprattutto dopo la cessione di Tonali, ma almeno fin qui non ce l'hanno chiesto, mentre con le altre i discorsi sono in piedi e ci siamo incontrati".
La Roma è comunque avvantaggiata per Frattesi dai diritti sulla rivendita e dalla volontà del ragazzo? "La società giallorossa ha il 30 per cento ma questo non ci condiziona, pure perché è bene sottolineare che noi non siamo obbligati a cederlo, non abbiamo bisogno di farlo. Frattesi non ha espresso preferenze particolari, se non di restare nel campionato italiano".
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