(Il Messaggero - M.Ferretti) - Giuseppe Sannino, allenatore del Siena, se la ride. «Una lezione a Luis Enrique? Resto del parere che lui sia un grande allenatore e questa partita non deve sminuirlo, anzi. Faccio i complimenti ai miei giocatori: non è facile giocare contro la Roma, abbiamo corso tantissimo per chiudere tutti gli spazi.
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Sannino se la ride: “Complimenti ai miei”
(Il Messaggero – M.Ferretti) – Giuseppe Sannino, allenatore del Siena, se la ride. «Una lezione a Luis Enrique? Resto del parere che lui sia un grande allenatore e questa partita non deve sminuirlo, anzi. Faccio i complimenti ai miei...
E' stato faticoso, ma ci siamo riusciti. La Roma gioca un calcio offensivo. In questi casi si deve saper aspettare l'avversario, senza dargli spazio», le sue parole. E ancora. «Io amo il calcio propositivo, le mie squadre hanno sempre molta aggressività davanti. Ci siamo abbassati solo nell'ultimo quarto d'ora, ma siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Avevo visto la gara della Roma con l'Inter e quella di Catania. Per me era la più in forma del campionato, attacca benissimo gli spazi brevi nei 3-5 metri. Volevamo toglierle ampiezza, non farci bucare in mezzo. Ho optato per una difesa a cinque, facendo densità a centrocampo con gli esterni altissimi».
Ecco Destro, il centravanti del Siena. «La Roma è la più forte del campionato e lo ha dimostrato. Stavolta però l’abbiamo messa in difficoltà». Poi Massimo Mezzaroma, il presidente bianconero. «Una vittoria importante. I ragazzi hanno dato tanto, forse il risultato ci va anche un po' stretto. Sannino ha ipnotizzato la Roma con intensità, e non soltanto con le barricate. Abbiamo vinto con la corsa e con la voglia di fare i tre punti. Attraverso il lavoro e il sacrificio stiamo ottenendo risultati. Lottare per la salvezza è più difficile che lottare per lo scudetto».
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