rassegna stampa

Samp-Roma con Ranieri nel destino

LaPresse

I blucerchiati gli tolsero lo scudetto, ora gli danno la panchina: è subito amarcord

Redazione

Probabilmente nemmeno uno sceneggiatore sarebbe stato tanto ardito, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Che Ranieri possa sostituire per la seconda volta, come già accaduto nella passata stagione alla Roma, Di Francesco ci può stare. Che al debutto incroci subito i giallorossi anche. Che lo faccia il prossimo 20 ottobre, giorno del suo sessantottesimo compleanno, pure.Ma che vada ad allenare la squadra che il 25 aprile del 2010, vincendo in rimonta all’Olimpico per 2-1, lo privò del sognò di conquistare uno scudetto storico con la sua amata Roma, è uno scherzo del destino alquanto bizzarro.

Ieri il tecnico romano, dopo la cena di giovedì sera con il presidente Ferrero, ha dato l’ok al biennale da 2 milioni di euro a stagione che gli è stato proposto.  Come se non bastassero i curiosi intrecci legati al destino citati in precedenza, ce ne sono altri, collegati in questo caso alla città di Genova.

Proprio nel capoluogo ligure, il 4 novembre del 1973, il 22enne Claudio fece il suo esordio da calciatore in un Genoa-Roma 2-1. Sempre al “Ferraris”, e sempre contro i rossoblù, perse 4-3 il 20 febbraio 2011: al termine di quella partita, diede le dimissioni da tecnico giallorosso.

Ora ci fa ritorno sull’altra sponda, quella doriana, e mai come stavolta (assume la guida di una squadra ultima in classifica con appena tre punti, frutto di una vittoria e sei sconfitte) dovrà dare seguito alla fama di ‘aggiustatore’ che dopo il miracolo Leicester si è un po’ affievolita.