rassegna stampa

Sale la febbre da stadio. Inter boom delle tessere

LaPresse

Roma ferma a 18.403 abbonamenti, dato in ribasso anche a causa degli addii di Totti e De Rossi e di un mercato senza fuochi d'artificio

Redazione

C’è un’Italia calcistica che ama ancora andare allo stadio nonostante gli impianti di vecchia generazione e i costi (a volte) eccessivi di abbonamenti e biglietti rispetto allo spettacolo offerto. Come spiega Gianluca Lengua su Il Messaggero, a farla da padrone quest’anno è l’Inter che grazie ad Antonio Conte e al sogno scudetto ha totalizzato 40.000 tessere staccate (10.000 in meno dei rivali del Milan).

Non se la passa bene la Roma che al momento è ferma a 18.403 abbonati (9.000 quelli per l’Europa League), un dato giustificato dal fallimento della scorsa stagione, dall’addio di Totti e De Rossi e il mercato senza fuochi d’artificio. Lo scorso anno i giallorossi chiusero a 23.854. Numeri confermati rispetto alla scorsa stagione in casa Lazio che si attesta sulle 18.000 tessere e una campagna che sarà messa in stand-by dal 23 agosto fino al derby. Per il Napoli il dato degli abbonati è fermo a 9.000.