rassegna stampa

Salah alla Roma, il Chelsea dice sì

Il calciatore guadagnerà 2,2 milioni più premi (totale intorno ai 2,5) con un contratto sino al 2019. L’egiziano è il primo rinforzo per Garcia nella sessione di gennaio.

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Ci siamo: Salah è pronto a sbarcare a Roma, con la comunità ebraica pronta a vigilare, visto che il calciatore in passato è stato criticato per alcune espressioni e comportamenti antisionisti. Manca ancora l’ufficialità da parte del Chelsea ma l’operazione si è finalmente sbloccata. Il calciatore arriverà in giallorosso con la formula del prestito oneroso per 500 mila euro (per 18 mesi) ma la Roma potrà restituirlo in anticipo se il giocatore con dovesse convincere. Per superare l’empasse del milione di differenza che aveva rallentato la trattativa nelle ultime ore, trovato l’escamotage del bonus: se la Roma si qualificherà per la prossima Champions, girerà il corrispettivo mancante ai Blues. Il calciatore guadagnerà 2,2 milioni più premi (totale intorno ai 2,5) con un contratto sino al 2019. L’egiziano è il primo rinforzo per Garcia nella sessione di gennaio. Potrebbe non essere l’unico. Con il Tottenham rimangono costanti i contatti per Chiriches. L’accelerazione è arrivata nel momento in cui Sabatini ha capito che a gennaio difficilmente sarebbe potuto arrivare ad uno degli obiettivi principali: Konoplyanka e Yarmolenko. Entrambi gli ucraini, nonostante il loro contratto sia in scadenza, rimangono blindati dai rispettivi club (Dnipro e Dinamo Kiev). L’ultima dimostrazione, sono le parole dell’ad del Dnipro, Rusol: «Resterà qui, non si muoverà». Il discorso per entrambi è rimandato in estate quando potrebbe rientrare nei piani anche Lestienne. Capitolo a parte merita il centravanti: se Destro rimane, la ricerca del sostituto slitterà a fine stagione (Bacca, Lacazette e Luis Adriano i papabili). Qualora dovesse invece partire ora, il brasiliano dello Shakthar scatterebbe in pole a meno che Adebayor non abbassi le pretese.

TOCCA A RADJA -  Paradossalmente più che degli arrivi, a preoccupare in queste ore sono le conferme. Le priorità a Trigoria sono i riscatti: 7 milioni vanno girati al Newcastle per Yanga Mbiwa, 4,5 è quanto richiede il Boca Juniors per Paredes, 5 sono quelli che serviranno per l’acquisizione definitiva di Astori e 12-13 quelli richiesti dal Cagliari per la seconda metà di Nainggolan. Totale: 30 milioni. Soprattutto con il club sardo i contatti sono continui. Per il belga, a Sabatini è stato chiesto Antei che però è in comproprietà con il Sassuolo. Il difensore andrebbe prima riscattato (1,5-2 costa la metà) e poi girato con un conguaglio di 9-10 milioni al Cagliari. Da non escludere nell’operazione anche Borriello.

VERSO IL FRANCHI -  Intanto Garcia prepara la trasferta di Firenze. Rispetto a martedì, rientrerà Strootman che comporrà la mediana insieme a Nainggolan e De Rossi (Pjanic rischia la panchina). Ieri il nazionale azzurro si è confessato a Roma Tv: «Garcia ci porterà sul tetto d’Italia. Juve-Roma? E’ stata condita con polemiche arbitrali che noi giocatori dobbiamo superare. Dobbiamo vincere tutte le gare e sperare che il 2 marzo sia una partita che i nostri tifosi racconteranno ai loro figli. Siamo in grado di batterli e arrivare fino in fondo. Il mio futuro? Spero di concludere la mia carriera negli Usa». In difesa Manolas (che oggi torna in gruppo) è in ballottaggio con Astori. Verona-Roma (22 febbraio) è stata anticipata alle ore 15.