rassegna stampa

Salah d’attesa del primo gol

Momo vuole infrangere il tabù derby: da romanista ancora zero reti alla Lazio. La sua velocità potrebbe essere l’arma letale per entrare nel fortino di Inzaghi `

Redazione

Da quando è tornato dalla coppa d'Africa, Salah si è ammirato soltanto a tratti. O meglio, a strappi. Quelli che servirebbero questa sera, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, per mettere in difficoltà la Lazio. L'egiziano è la chiave per far saltare il fortino biancazzurro.

Otto reti nelle prime dodici gare di campionato, due nelle restanti undici. Zero gol invece in coppa Italia, dove ha disputato 69 minuti della gara d'andata e zero anche alla casella delle reti segnate ai biancocelesti.

Contro la Lazio, in quattro gare disputate compresa la stagione con la Fiorentina, bilancio in perfetta parità: 2 successi e altrettante sconfitte (una con i viola). Curiosità vuole che in tre dei quattro match sia stato sostituito.

Se venisse confermato il ritorno al 4-2-3-1, Salah agirebbe nel ruolo che gli è più congeniale. Senza doversi accentrare spesso e volentieri, come accade nel 3-4-2-1 per lasciare spazio alle discese di Peres, l'egiziano avrebbe la possibilità di puntare con più frequenza l'uomo e convergere al centro per provare la conclusione di sinistro. Che come ha dimostrato in passato sa far male, soprattutto in casa.

Dei 10 gol di Salah in campionato, 9 sono arrivati all'Olimpico. E' già arrivato a quota 11 assist stagionali e da quanto è tornato dall'Africa ne ha confezionati due col Crotone, uno con il Villarreal e altri due con Sassuolo ed Empoli. Se poi con la Lazio arriverà anche il gol, tanto meglio. Anche perché quando Salah segna, la Roma vince, almeno in campionato.