Per tutta l'estate la società giallorossa si è data da fare per portare nella Roma giocatori importanti come Dzeko, Digne e Iago Falque, ma poi inspiegabilmente Garcia alla quarta giornata di campionato li lascia tutti e tre in panchina. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", il tecnico francese ha mandato in campo una Roma inedita, sgangherata e senza l’esterno basso mancino, il centravanti e l’uomo tattico acquistati in estate. Un’estate già bruciata. In più, come non fosse contento, Garcia ha lasciato in panchina anche Florenzi, l'uomo più in forma a Trigoria, dando spazio a un Maicon non in forma. La speranza a questo punto è che l'allenatore abbia voluto dare un 'contentino'a chi aveva fin qui giocato meno, perchè se nelle sue scelte ci fosse una logica tattica, lì sarebbe davvero preoccupante. Totti ha giocato, ha segnato il suo 300° gol in carriera ma bloccare in panchina Dzeko per settanta minuti è apparsa una soluzione vistosamente sbagliata. La sensazione che Rudi ogni tanto (spesso...) abbia voglia di fare il fenomeno e di stupire il mondo è sempre molto presente quando si analizzano le prestazioni della Roma.
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Rudi, la Sagra del Contentino e un’estate già bruciata
I giallorossi pareggiano in casa contro gli uomini di Eusebio Di Francesco. Nessuna attenuante per Garcia, che ha lasciato gli uomini migliori in panchina
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