Nicolò Zaniolo e la Juventus: via alla settimana chiave. Se andrà in porto l'operazione de Ligt al Bayern Monaco per 90 milioni, a Torino arriveranno i soldi per strutturare l'offerta da recapitare a Trigoria, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. Intanto, il "si" del giocatore c'è, ma l'iter stenta a decollare per mancanza di fondi. Il giocatore ha metabolizzato l'idea che la Roma ha necessità di venderlo per fare cassa e fare mercato. Questo lo ha indotto a desiderare di vestire bianconero, per tuffarsi in una nuova avventura. Zaniolo però sembra non essere una vera priorità per il club di Agnelli e la Roma non ha sul tavolo nessuna offerta. O meglio, l'unica arrivata a Pinto è quella compresa di contropartite più 15-20 milioni cash. Tutt'altro rispetto alle richieste di Friedkin di 50 milioni. Ora, in attesa di capire il suo futuro, domani partirà per il ritiro in Portogallo e non lo farà con il sorriso.
Il Messaggero
Roma, Zaniolo è solo
Anche Mourinho è vittima degli eventi dato che lo ha dovuto escludere dalla prima amichevole di stagione. Ecco perché ha chiesto a Pinto di risolvere il caso entro il 30 luglio. E l'unico modo per farlo è capire che intenzioni abbia la Juventus. A Trigoria sono disposti ad accettare un prestito oneroso a 15 milioni con obbligo di riscatto 30 che può essere pagato in più rate. Una formula perfetta anche per rimpinguare il bilancio in vista del settlement agreement con la Uefa. Se parte Zaniolo, allora la Roma potrà dedicare tutte le energie a cercare la seconda punta da affiancare ad Abraham. Il nome di Dybala è quello che piace di più alla piazza. Il problema è l'ingaggio richiesto di 8 milioni e le commissioni salate da pagare all'agente Antun. Zaha, invece, ha uno stipendio meno costoso. ma un cartellino di 35 milioni. Restano in ballo i nomi di Guedes e Berardi, sullo sfondo c'è Belotti. Piace anche Gonçalo Ramos del Benfica.
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