Dualismo, amicizia, stima, ma alla fine Szczesny e Alisson sono due anime destinate a separarsi, come scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, perché uno è il presente (Szczesny), l'altro è il futuro (Alisson). Il polacco è il portiere di campionato, il brasiliano delle coppe.
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Roma, una porta sull’Europa
Domani a Villarreal giocherà Alisson nonostante Szczesny stia vivendo un momento di grande forma
Spalletti, pur avendo già a disposizione Alisson (costato alla Roma 8 milioni), in estate ha preteso il rinnovo del prestito di Szczesny che quest'anno ha fatto un salto di qualità enorme rispetto alla precedente stagione.
Il prossimo anno si ripartirà da Alisson, il numero uno della Seleçao. Intanto, il brasiliano domani sera difenderà la porta della Roma allo Estadio de la Ceramica (El Madrigal). In molti si chiedono se è giusto tenere in panchina chi, per undici volte in campionato, ha tenuto la porta inviolata e che ora sta vivendo un grande momento di forma. Sì, comunque lo è: nel senso che Spalletti ha stima di Alisson e lo considera - così ha dichiarato - allo stesso livello del polacco.
Nove partite giocate in totale, per Alisson non sono tantissime (810 minuti): solo tre volte non ha incassato gol, due di queste contro l'Astra Giurgiu e una con la Sampdoria in Coppa Italia.
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