rassegna stampa

Roma, una notte di cuore e rabbia

LaPresse

I giallorossi ospitano la Fiorentina all’Olimpico e hanno finalmente la chance per riscattare l’umiliante 7-1 subito contro i viola a fine gennaio in Coppa Italia

Redazione

L'Olimpico accende i fari sulla Roma. Pubblico poco, come al solito, ma curiosità, quella sì, tanta, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. La tifoseria giallorossa vuol capire se la squadra è ancora capace di reagire, magari ricordandosi la caduta ignobile al Franchi contro la Fiorentina nel quarto di Coppa Italia (7-1), e comunque di chiudere il torneo almeno dignitosamente e senza arrendersi con largo anticipo.

Sarà il primo dei 9 esami in calendario da qui al 26 maggio, quando finirà il campionato e comincerà la rifondazione. Nessuno (o quasi) ha la certezza di restare. Prende appunti soprattutto Massara, il ds provvisorio che, promosso dopo l'addio di Monchi, lavora per essere confermato. E, davanti alla tv e come sempre dall'estero, Pallotta e Baldini verificheranno il comportamento dei singoli e non certo quello di Ranieri, il traghettatore che è stato messo sotto contratto solo per 2 mesi e mezzo.

La classifica si può ancora guardare: il Milan frena ancora, 1 a 1 contro l'Udinese a San Siro, e il 4° posto è sempre lì, a 5 punti. Vale la pena provare a ridurre il distacco, senza sprecare l'ennesima chance. Ranieri, del resto, è orientato a dare la giusta continuità alla sua gestione tecnica. Così riparte dal 4-3-3 che ha usato in corsa domenica contro il Napoli.

Sono 4 le possibili novità dopo la sbandata davanti ad Ancelotti. La più rumorosa dovrebbe essere l'avvicendamento in porta: dentro Mirante per Olsen che ultimamente non dà garanzie. In difesa Jesus (è più veloce di Marcano e gli attaccanti viola sono tra i più rapidi della serie A) per Manolas, a centrocampo Zaniolo per De Rossi che è in ballottaggio con Nzonzi, in attacco Under per Schick. Che non va dato, comunque, per escluso: sarà lui il centravanti se Dzeko in giornata non avrà risolto i problemi all'anca e alla caviglia. Dopo più di un mese, torna a disposizione Pastore.