rassegna stampa

Roma, una difesa di corsa

Di Francesco chiede a Monchi altri elementi veloci per perfezionare il reparto arretrato, Al centro piace Lemos del Las Palmas, mentre sugli esterni gli obiettivi sono Karsdorp del Feyenoord e Zappacosta

Redazione

Nei cinque anni trascorsi al Sassuolo, 40 è il numero minimo dei gol che Di Francesco ha subito in una stagione, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero. E non è un caso che in entrambi i casi abbia centrato i risultati più importanti della sua esperienza emiliana: la promozione in serie A (2012-13) e la qualificazione in Europa League (2015-16). In questi ultimi anni chi ha subito 40 o più reti, pur avendo in un paio di casi il miglior attacco del torneo, è riuscito soltanto una volta (la Roma nel 2015-16 con 41) ad arrivare tra le prime tre.

Per il gioco adottato dal tecnico abruzzese alla Roma serviranno difensori veloci, tipo Manolas, che però oggi è al centro di insistenti voci di mercato. Complice un adeguamento contrattuale mai arrivato, l'agente del greco sta trattando con lo Zenit che deve però ancora formalizzare un'offerta a Trigoria.

Con l'identikit di Moreno tracciato da Di Francesco, il centrale che appare meno consono per il suo gioco è Fazio.  Dando credito alle parole di Monchi su Ruediger ("Zero possibilità che vada via") rimane Juan Jesus. Ricapitolando: attualmente la Roma ha cinque centrali a disposizione. Potrebbero bastarne anche quattro considerando il 4-3-3 che adotterà il tecnico abruzzese. Non è però da escludere, che qualora parta Manolas e/o Fazio (che Monchi ha già ceduto ai tempi del Siviglia), il ds non dirotti le sue attenzioni su un altro elemento. Lemos, centrale del Las Palmas, sembra essere tra i profili più graditi. Sugli esterni, il ritorno di Florenzi più avanti implica l'acquisto di un terzino destro. I preferiti a Trigoria sono Karsdorp e Zappacosta.