rassegna stampa

Roma, un punto che sa di brodino

Il punto del San Paolo, il primo di Garcia qui dopo 3 viaggi a vuoto, tiene in vita la Roma.

Redazione

Il punto del San Paolo, il primo di Garcia qui dopo 3 viaggi a vuoto, tiene in vita la Roma. Che, ultimamente, non riesce a schierare 11 giocatori sani in campo. Come riportato nell'edizione odierna de "Il Messaggero", il pareggio contro il Napoli, 0 a 0, va dunque accettato, per il morale più che per la classifica. Perché l'Inter prima è avanti 7 punti e i giallorossi, dopo il successo della Juventus, sono quinti. Ma la prestazione, ancora decente contro una big, fa crescere l'autostima del gruppo. Che, pur non inquadrando mai la porta avversaria (ultima volta 7 anni fa: 2 a 0 per la Juve il 1 novembre 2008), difende bene contro la squadra di Sarri che ha già segnato 50 gol tra campionato e coppe. E, in più, De Rossi segna di testa nel finale, ma Rizzoli annulla: palla uscita sul cross di Ruediger. Nessuna certezza, però.

La Roma parte con il 4-1-4-1: De Rossi a proteggere la difesa, Iago Falque e Salah sulle fasce e in linea con Pjanic e Nainggolan.  Almeno per metà tempo i giallorossi, anche grazie al pressing iniziato subito fuori dell'area partenopea, oscurano il Napoli che fatica a prendere l'iniziativa. Garcia, però, vuole togliere respiro a Jorginho, il playmaker di Sarri. Così, prima del quarto d'ora, passa al 4-2-3-1, avanzando Pjanic. Il Napoli, invece, si sveglia e, insistendo sul lato sinistro dove Florenzi non prende mai Insigne e Ghoulam attacca Iago Falque, costringe Garcia a modificare ancora il sistema di gioco: alla metà del primo tempo, ecco il 4-4-1-1, sempre con Pjanic alto su Jorginho. Il Napoli, dopo l'intervallo, è più intraprendente, conseguenza dell'atteggiamento della Roma che si sistema con 9 giocatori sotto la linea della palla. Solo Dzeko si ferma a centrocampo. Lì, ma a lottare come gli altri. La disponibilità è totale, per proteggere la difesa e portare a casa il risultato. Manolas e Ruediger sono perfetti contro il capocannoniere Higuain. E Szczesny entra in scena al momento giusto. Salva per 2 volte nella stessa azione su Hamsik, piombato in solitudine, davanti a lui e a fine recupero respinge su Mertens (El Kaddouri poi non inquadra la porta). Ma, in precedenza (minuto 35), c'è il gol annullato a De Rossi dal quarto uomo, promosso guardalinee, Barbirati. Chissà se davvero la palla, sul cross di Ruediger, ha superato completamente la linea di fondo. 

(U. Trani)