rassegna stampa

Roma, un lampo per ricominciare

LaPresse

Europa League, i giallorossi soffrono ma battono il Gent nell’andata dei sedicesimi grazie al primo gol di Carles Perez. Infranto il tabù Olimpico dopo più di due mesi

Redazione

Anche se si limita al minimo indispensabile, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, la Roma riassapora dopo un mese il gusto del successo (il 3° nel nuovo anno, l’ultimo il 19 gennaio a Marassi contro il Genoa), battendo il Gent nell’andata dei sedicesimi di Europa League: 1-0,prezioso in vista del ritorno (giovedì in Belgio). Di misura, dunque. E, pesando la prestazione, stentato.

I giallorossi sono in crisi e, a vederli così insicuri e spenti, ancora lontani dalla guarigione. Giocano con paura, vivono di improvvisazione. E, senza organizzazione,rischiano contro chiunque. Non aver preso gol (2° clean sheet del 2020, dopo quello in Coppa Italia contro il Parma, su 10 match) è già un piccolo passo avanti.

Le 4 novità di formazione dovrebbero restituire brillantezza. Entrano in difesa Kolarov, con Spinazzola spostato a destra, a centrocampo Cristante e Veretout, al momento il tandem più affidabile, e in attacco, da esterno destro, Perez che gioca il suo 1°match dall’inizio e che ha il merito di timbrarlo con il 1° gol in giallorosso.

Il vantaggio, però, non basta: prova sciatta e in altalena. E ancora senza efficacia. La rete di Perez è l’unica chance fino all’intervallo. Più pericoloso il Gent con Bezus, Kums e Odjoodja.

La Roma fa il compitino e niente più. Timida e lenta nel palleggio, impreparata e fragile dietro. E davanti scompare. Fonseca, pur riproponendo il 4-2-3-1, non riesce proprio a ritrovare la traccia coraggiosa che ha caratterizzato la squadra fino alla pausa di Natale.

LA squadra cerca il pressing, senza però trovarlo. Il 4-2-3-1 si allunga e diventa vulnerabile. Thorup, vedendo la Roma in confusione, alza il baricentro nella ripresa. Ma l’attacco del Gent, già 79 gol in stagione, fa cilecca: interrotta la serie positiva (5 vittorie e 2 pareggi) e 1° ko nel 2020. Pau Lopez, imbarazzante con i piedi, è almeno concentrato tra i pali: ok sulle 2 conclusioni di Odjidja. Depoitre, invece, lo grazia. Spinazzola sbanda a destra: sostituito. Entra Santon: l’obiettivo è difendere il gol di Perez che, accelerando incontropiede, staperconcedere il bis. Nel finale Mkhitaryan per Pellegrini che esce tra i fischi. A seguire Kluivert per Perotti. Depoitre sbaglia ancora, pappandosi la palla per il pari. L’Olimpico, con i suoi 28 mila spettatori, finalmente festeggia: 1° successo interno nel nuovo anno dopo 4 tentativi a vuoto e digiuno interrotto dopo più di 2 mesi (15 dicembre contro la Spal).