La Champions di domani prima di quella del presente: la Roma sistema la classifica (3° posto) con il 10° successo esterno, prima di volare in Inghilterra per la semifinale d'andata contro il Liverpool.
rassegna stampa
Roma, tre squilli a Salah
I giallorossi passano con autorità a Ferrara, blindano il terzo posto e si preparano al meglio per il Liverpool
Il 3 a 0 contro la Spal, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, è la sintesi quasi perfetta della prestazione di Ferrara nella quale la squadra ha trovato la giusta interpretazione e la concentrazione. Come la preparazione. E qui si vede il lavoro di Di Francesco che ottiene il massimo pur lasciando a riposo i titolari Florenzi, Jesus, Kolarov, De Rossi, Under e soprattutto Dzeko, e anche utilizzando il 4-3-2-1, ennesima virata tattica per andare incontro alle esigenze della squadra e alle caratteristiche dei singoli.
Il caldo (29 gradi) e il campo (stretto e corto) non frenano la Roma di scorta. Peres fa il suo dovere e anche di più, Silva (24° giocatore utilizzato) si presenta senza arrossire e Schick di testa segna finalmente in campionato a quasi un anno dalla sua ultima rete in serie A (29 aprile 2017).
Manolas, Strootman e Nainggolan sono le colonne del gruppo: fisicità e personalità. Di Francesco, dunque, riesce a centrare il suo principale obiettivo, cioè conservare l'identità a cui tiene e non rinuncia. Così i giallorossi tornano a vincere fuori casa dopo più un mese, con il 10° clean sheet esterno che è il record per i 5 migliori tornei d'Europa (è il 20° stagionale, contando i 5 di Champions all'Olimpico).
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