Quarto successo di fila in campionato, battendo 3 a 1 il Sassuolo a Reggio Emilia, e 2° posto adesso in solitudine. La Roma ci ha preso gusto, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Spalletti, insomma, ha usato il turno infrasettimanale per far capire alla Juve, avanti sempre di 2 punti, quanto sia migliorato il suo gruppo in questo mese di ottobre. In cui il ritmo è da scudetto. Il simbolo è Dzeko che, con la sua terza doppietta, è sempre più capocannoniere: 10 gol in 10 giornate, già più che nel campionato passato, quando si fermò a 8. E il centravanti guida il miglior attacco torneo, con 26 reti, con cui spaventare proprio i campioni d'Italia.
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Roma, super Edin guida la rimonta
La squadra giallorossa nel mese di ottobre ha un ritmo da scudetto e il centravanti guida il miglior attacco torneo
La Roma ad inizio gara fatica, lenta e macchinosa, come sorpresa dall'atteggiamento sbarazzino dei rivali, dinamici e convinti. Il gol di testa di Cannavaro, libero quando salta in area con Fazio e Manolas spettatori, nasce dalla raffica di finte che Emerson permette a Politano che poi pennella il cross per il vantaggio.
Con Politano sono 3 i titolari svezzati dal club giallorosso e lasciati partire solo per mettere qualche soldino in cassaforte. Sono loro che, guidati da Di Francesco, complicano la serata alla Roma. Che, accendendosi a intermittenza, lascia a Defrel campo e spazio per ripartire. La gara regala emozioni. Nainggolan, calciando da fuori, colpisce la traversa e, a fine primo tempo, lo imita Dzeko, girando di sinistro, su iniziativa di Emerson.
La Roma alza il ritmo nella ripresa e finalmente si riprende la gestione del match. Il quinto assist vincente di Salah consente a Dzeko di segnare il suo 9° gol. Sinistro in corsa e diagonale perfetto per il pari momentaneo. Di Francesco si rende conto che il Sassuolo sta in difficoltà e interviene in fretta. Fuori Matri, con Defrel centravanti, e ritorno al 4-3-3 con Biondini in più a centrocampo. Spalletti risponde con Paredes per Strootman che non sembra ancora al cento per cento. Ma Dzeko guida i compagni a prendersi il secondo successo esterno della stagione: Lirola, appena entrato per Gazzola, lo stende in area. L'attaccante, di potenza, trasforma il rigore per il vantaggio. Prima di rivedere in campo Ruediger e di assistere all'infortunio di Florenzi, al suo posto Totti, Nainggolan chiude il match e dà appuntamento ai tifosi giallorossi, entusiasti per la rimonta in Emilia, al Castellani di Empoli. Domenica in viaggio, per tentare il sorpasso. La Juve è lì.
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