Roma, subito via dal vicolo ceco

Il ko con l'Atalanta ha lasciato il segno a Trigoria. Una sconfitta inattesa, non tanto nel punteggio quanto nel modo in cui è avvenuta, e quindi più dura da digerire come osserva Stefano Carina su Il Messaggero. Il nervosismo che ne segue è tangibile. Come il rischio che l'impegno di questa sera, nonostante l'importanza che riveste ai fini del primo posto nel girone, possa trasformarsi in una delle prime due tappe di avvicinamento al trittico che, prima di Natale, farà chiarezza sul campionato della Roma. 

Spalletti, nonostante i sorrisi forzati profusi in continuazione, è una corda di violino e come già accaduto in passato sposta l'attenzione sui media rei, secondo lui, di volere il caos e il male della Roma. Accuse che gli saranno valse qualche applauso sui social ma che non risolvono i problemi palesati dalla squadra.

La Roma ha soltanto un risultato in testa, la vittoria. Meglio ottenerle i tre punti questa sera, senza doverli poi andare a cercare nell'ultimo match del girone che si colloca tra il derby e il posticipo di lunedì 12 dicembre con il Milan.

Proprio per questo motivo, il turnover questa sera dovrebbe essere limitato. Semplice rotazione in mediana con Paredes per De Rossi e in difesa, dove oltre al solito avvicendamento tra Alisson e Szczesny in porta, dovrebbe tirare il fiato anche Bruno Peres a favore di Emerson.

El Shaarawy e Totti sono out, si rivede invece nella lista il belga Vermaelen che mancava all'appello dal 28 agosto.

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