rassegna stampa

Roma, si sale in alto con la difesa bassa

Linea arretrata più vicina a Alisson e meno spazi tra i reparti: ecco le novità proposte da Di Francesco

Redazione

Eusebio Di Francesco ha stupito tutti non solo con i risultati. La sua Roma vince di più e subisce meno gol, come analizza Stefano Carina su Il Messaggero. Attualmente la Roma in campionato ha preso 4 reti, tre in una gara e una al 90' contro l'Udinese. È la seconda difesa del torneo e 4 volte su 6 Alisson ha chiuso con la porta inviolata. Di Francesco ha modellato, di partita in partita e soprattutto a seconda dei calciatori impiegati, il reparto difensivo, correggendosi in corsa.

Il 26 agosto contro l'Inter, ad esempio, pur in assenza di terzini destri e con tre centrali su quattro a comporre la linea difensiva, non ha voluto abbandonare l'idea del calcio propositivo. Al termine della gara, il baricentro medio della squadra è stato di 52 metri. Non alto come in occasione della partita con il Benevento (56) ma tuttavia sufficiente per facilitare, come nell'occasione del primo gol di Icardi, alcuni errori. La decisione di far uscire costantemente i difensori centrali sugli uomini tra le linee, ha fatto sì che Fazio incorresse nella pecca di salire sul portatore di palla (Candreva) senza alcun motivo, visto che c'erano De Rossi e Nainggolan ad affrontarlo. Buco dove Icardi è andato a nozze. Un errore ripetuto anche in Champions contro l'Atletico Madrid dove, alla linea difensiva molto alta non si è aggiunto un pressing adeguato. In entrambe le gare, la Roma ha sofferto anche l'inferiorità numerica a centrocampo, nonostante lo sfiancante lavoro di ripiegamento di Defrel.

La Roma di Milano è stata una squadra diversa. Non è servito disporsi a cinque come nel finale contro l'Atletico ma se gioca Fazio difficilmente da qui in avanti vedremo la linea difensiva alta. Il baricentro molto basso dei giallorossi a San Siro (46,7 metri) è lì a dimostrarlo, nonostante la pressione rossonera fosse abbastanza flebile. L'idea di compattezza fornita contro il Milan è il punto dal quale ripartire per affrontare il Napoli. Un altro esame. L'ennesimo.