rassegna stampa

Roma senza scelta per restare in corsa

I giallorossi devono battere stasera il Chievo all’Olimpico per difendere il 2° posto e riscattarsi dopo il ko di Torino. Con Manolas, out pure De Rossi. Salah titolare

Redazione

La partita contro il Chievo, penultima tappa del girone d’andata, non è dunque da sbagliare se la Roma vuole tornare a vedere da vicino la capolista Juve già campione d’inverno con 2 turni d’anticipo e per restare comunque da sola al 2° posto che porta direttamente in Champions.

Giocare all'Olimpico è l'unica certezza per i giallorossi che, con Spalletti in panchina, hanno vinto 12 partite consecutive, contando pure le 3 nel finale del campionato passato e il derby del 4 dicembre, in trasferta solo per il calendario, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero.

Fatti in casa, in questo torneo, 27 punti su 35. La Roma ha sempre avuto la forza di rialzarsi dopo le altre 3 sconfitte in campionato.  Dovrà ripetersi anche contro il Chievo che si presenta dimezzato: Maran ha i difensori contati. Non è che Spalletti, però, sia messo meglio del collega: Manolas e De Rossi sono out e si vanno ad aggiungere a Florenzi e Paredes.

Nainggolan ha invece recuperato. Il centrocampo è in emergenza e nella lista dei 22 convocati sono entrati i primavera Pellegrini, fluidificante mancino (classe 99), e Spinozzi, mezzala (classe 98). Sembra scontata la terza presenza dall’inizio, in serie A, per Gerson: da regista al fianco di Strootman e quindi nella posizione in cui più piace al tecnico. Totti torna tra i convocati e Vermaelen titolare in campionato dopo quasi 4 mesi.

Di nuovo insieme, dal primo minuto, Salah e Dzeko. La Roma, battendo il Chievo, chiuderebbe il 2016 a quota 86 (in 39 partite), eguagliando il record di punti del 2006 sempre con Spalletti in panchina. Solo la Juve con 100, il Real con 91 e il Barcellona con 87 ne hanno conquistati di più. Il toscano ne ha fin qui ottenuti 81 degli 83 di quest’anno (con 25 successi, 6 pareggi e 5 sconfitte), 2 invece li ha presi Garcia. Il rendimento da top club non è, però, bastato per avvicinarsi alla vetta della classifica.