Roma senza limiti

Napoli non esiste fino a mezzanotte. Prima c'è il Midtjylland, la terribile squadra danese che primeggia in classifica di Europa League: dodici punti, contro i sei della Roma, che ora è chiamata a risalire - scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero - per entrare almeno nelle ventiquattro e accedere al playoff di febbraio, che vorrebbe dire giocare due gare in più. A quello c'è da pensare, non (ancora) al Napoli. "Sono felice che si giochi in Coppa, almeno la concentrazione dei calciatori è lì, e non a domenica". Strano trovare un allenatore che benedice le tante partite, senza lamentarsi di arrivare all'appuntamento clou avendo riposato due giorni invece che tre. E queste cose le sentiamo spesso qua e là, Gasp invece non piagnucola. "Numericamente siamo in grado di sostenere tutte le competizioni. Non vogliamo lasciare nulla. Sono molto soddisfatto dell'evoluzione di tutti i miei giocatori, anche chi viene impiegato meno. C'è grande fiducia, bisogna stare attenti nell'inserimento dei nuovi tanto per inserirli e nelle valutazioni che si fanno. Prima di tutto bisogna guardare cosa si ha in casa". Gasperini ha cambiato modo di pensare, anche perché in questi mesi ha conosciuto meglio i suoi e ha capito cosa possono dare. "Sono soddisfatto di tutti. I ragazzi partecipano molto. Abbiamo fatto buoni risultati con prestazioni non eccellenti, poi siamo cresciuti. La mia fortuna è avere una squadra che risponde, ha fiducia, lavora bene e con entusiasmo" Stasera può essere la svolta, anche in questa competizione, che Gasp ha vinto e la Roma quasi. "Giocheremo contro una bella squadra, con giovani bravi e interessanti, praticano un calcio offensivo e hanno qualità in attacco. Sarà una bella partita, aperta e con due formazioni che cercano di fare gol. Il calcio scandinavo è cresciuto. Alla nota fisicità hanno abbinato anche qualità e tecnica".