Ci sono partite che nascono male e finiscono peggio. Quella di Cagliari, è una di queste. E non perché la Roma, alla settima sconfitta stagionale, perda per 1-0. In un processo di crescita come quello intrapreso dai giallorossi ci può sta-re. Quello che stona invece è che Gasperini continui a giocare senza un centravanti. leri il tecnico è dovuto ripartire con Baldanzi dal 1’ che non è un 9 né falso tanto meno vero per poi inserire a partita in corso Ferguson che del centravanti, almeno fino ad oggi, ha soltanto il curriculum, tra l'altro stropicciato, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Se poi Dybala, tra infortuni e febbre, non arriva al 50% della condizione e Bailey in una gara da recuperare non viene nemmeno preso in considerazione, appare difficile stupirsi. Anzi, bisognerebbe sorprendersi dei 27 punti ottenuti finora con 15 gol in 14 gare, del lusinghiero quarto posto che va difeso dal possibile ritorno della Juventus (non dimenticando Bologna e Como) e non sparare sul pianista di Grugliasco. Chissà se in carriera gli era mai capitato di terminare due partite con appena un tiro nello specchio della porta. È accaduto con la Roma: ieri Caprile non si sporca mai i guanti, bene o male quello che era accaduto a Milinkovic-Savic una settimana fa all'Olimpico prima della parata nel finale su Baldanzi. La Roma ha bisogno di un centravanti. Ma non uno qualunque. Uno vero, scelto dall'allenatore, che possa rappresentare il punto di partenza di una rivoluzione inevitabile a fine stagione (Dybala, ElSha e Pellegrini sono in scadenza, Ferguson e Bailey in prestito). Altrimenti il rischio, con tre partite a settimana fino a marzo, squalifiche e infortuni che iniziano ad arrivare, è quello di ritrovarsi come a fine stagione a fare i soliti discorsi con l'aggravante, stavolta, di perdersi per strada almeno un paio di big peril Fpf.
Forzaroma.info![]()
I migliori video scelti dal nostro canale

il messaggero

