La difesa è ok, con quindici reti incassate (come Lazio e Juve) è peggiore solo dell'Inter (tredici), l'attacco stenta (ventisei gol fatti, undici meno dell'Atalanta, dieci della Lazio e cinque di Inter e Cagliari), come riporta Alessandro Angeloni su Il Messaggero,
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Roma, se il gol non è facile serve un Kean
Petrachi al lavoro per regalare un attaccante al suo allenatore: il reparto è in difficoltà, manca un bomber. E Moise è nel mirino
Dzeko, con i suoi otto gol - sei in campionato, due in Europa League - non può bastare. Di solito aiuta gli altri ad andare a segno, ma Zaniolo & company sono ancora indietro. Sedici gol totali, distribuiti su tutti gli attaccanti, compreso Kalinic che è a secco.
La Roma è come se stesse pagando lo sforzo di aver tenuto Dzeko, l'uomo sul quale Fonseca fa girare tutto il settore offensivo e non solo.
Ecco perché, a gennaio, Petrachi dovrà per forza prendere in considerazione l'ipotesi di fare un sacrificio e accontentare l'allenatore. Serve un rinforzo soprattutto lì, in quel settore. L'identikit: Moise Kean, zero gol in Premier fino a questo momento, sette in diciassette partite lo scorso anno nella Juve di Allegri. Giovane, forte, di prospettiva e con voglia di tornare in Italia. Si punta, al momento, al prestito.
Qui può fare anche l'esterno sinistro (in alternanza a Kluivert), o all'occorrenza, il destro (in fila dopo Zaniolo c'è anche Under). E' chiaro che come numero, la Roma è sufficientemente coperta: dipenderà molto da Perotti, se accetterà o meno l'idea di lasciare la capitale. Resta in piedi il discorso Kalinic, in odore di taglio.
Un altro nome nel taccuino del ds è Haris Seferovi, attaccante del Benfica, ex Fiorentina, svizzero di origine bosniaca, anni 27. E' un mancini, forte fisicamente e tecnicamente, in 61 partite nel Benfica ha segnato 29 gol. Staremo a vedere.
Se ci sarà spazio, il ds dovrà occuparsi pure della questione terzino (destro), discorso che riguarda proprio Florenzi. Zappacosta è infortunato, Santon è infortunabile, (lesione al retto, torna nel 2020) così come Spinazzola. Servirebbe un laterale destro, specie se dovesse andare via il capitano, così Spina potrà essere usato con continuità nel ruolo per cui era stato ingaggiato, terzino sinistro e vice Kolarov. Hysaj è il nome forte, ma ha un costo al momento non alla portata.
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