"Dobbiamo restare agganciati alla zona Champions". Di Francesco, gioca d'anticipo sulle rivali nella corsa al 4° posto. E' diventato questo il principale obiettivo della stagione. Domani, all'Olimpico, c'è lo scontro diretto tra la Lazio quarta, in vantaggio di 3 punti, e il Milan quinto, di 2. La Roma deve insomma sfruttare il 13° turno del torneo per avvicinare punti chi la precede in classifica.
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Roma, qui si fa la Champions
Nove partite in 35 giorni. Parte da Udine la strada che deve portare al quarto posto
L'ultima vittoria esterna, in serie A, lo scorso 6 ottobre a Empoli. L'Udinese, che ha appena licenziato Velazquez e chiamato Nicola, può essere una squadra ostica. Di Francesco chiede di non sottovalutare l'avversario di giornata, battuto tra l'altro, scrive Ugo Trani su Il Messaggero, 10 volte di fila. Il tecnico non rischia e lascia a casa Manolas. Con il difensore, recuperabile per il Real, non entrano nella lista dei convocati anche Perotti, De Rossi e Pastore. Recuperano Santon, Kolarov e Marcano. Ritrovano spazio Karsdorp e Luca Pellegrini.
Schick sarà titolare per il 2° match consecutivo, con Dzeko ancora fuori. Di Francesco sa come trattare il suo centravanti di scorta: "Partirà ancora dall'inizio perché ha dato risposte importanti con la Roma e in Nazionale. Ha grande disponibilità, sta crescendo e ha voglia di venire fuori. Spero si confermi con l'Udinese. Il gol con la Repubblica Ceca per me è normalissimo. E gliel'ho detto quando è tornato. Lui mi ha sorriso, sa che può fare queste reti. Ha fatto un gol ed è giusto fargli i complimenti, ma non basta. Conta, però, per l'aspetto mentale. Ci è mancata spesso la continuità di squadra e lui deve segnare con continuità. Può farli come gli pare, ma deve farli".
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