Dzeko o Schick, Schick o Dzeko. E se alla fine giocassero entrambi dal primo minuto? Sì, perché dopo numerose riflessioni, Di Francesco è orientato a mettere da parte la margherita e a schierare i due attaccanti domani contro la Spal, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero.La tentazione è grande.
rassegna stampa
Roma, punte al raddoppio
Di Francesco prova la squadra anti Spal con Dzeko e Schick: non vuole escludere Edin e cerca di forzare i tempi per Patrik
Ieri, nelle prove tattiche più indicative della settimana, la sorpresa. Non Schick al posto di Edin ma Patrick insieme al bosniaco. Con l'allenamento di ieri svolto senza avvertire nessun tipo di problema al piede, Schick ormai è da giovedì scorso, subito dopo la partita persa dalla Roma a Madrid contro l'Atletico, che si allena con i compagni. Adesso è pronto anche a tornare in campo dal primo minuto, partendo nel 4-3-3 da destra, pronto ad accentrarsi. Le sorprese in ottica Spal, non sono finite qui. Perché a riposare in mediana stavolta dovrebbe toccare a Nainggolan. Radja sinora non ha giocato soltanto contro il Benevento (20 settembre) e il Bologna (28 ottobre): praticamente una volta al mese. E visto che il calendario lo permette, domani potrebbe finalmente tirare il fiato per poi tornare martedì contro il Qarabag.
Spazio dunque al centrocampo formato da Pellegrini, Gonalons e Strootman. In difesa invece si rivedrà Manolas, rimasto a riposo a Genova. Per il greco siamo ormai in dirittura d'arrivo per quanto riguarda il rinnovo contrattuale, una telenovela che va avanti ormai da un anno e mezzo. Kostas guadagnerà 3 milioni più bonus che gli permetteranno di arrivare a 3,5. Stipendio dunque adeguato ai big della rosa. Rimane da definire l'entità e la validità della clausola rescissoria. Il calciatore vorrebbe fosse libera, dunque valida sia per l'Italia che per l'estero. La Roma preferirebbe soltanto la seconda opzione e che si avvicinasse alla soglia dei 40 milioni, ritenuta però eccessiva dal calciatore e dal suo agente.
© RIPRODUZIONE RISERVATA