Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

Il Messaggero

Roma, provaci

Roma, provaci - immagine 1
Riparte la caccia alla decima Coppa Italia. Dal ko con la Lazio nel 2013, è l’unica tra le big a non aver più raggiunto la finale del torneo

Redazione

Guai a definirla obiettivo. Almeno ufficialmente, la Roma vola basso. Ma a Trigoria alla Coppa Italia ci si tiene eccome. Anche perché sono ormai 9 anni che i giallorossi non raggiungono la finale. L’ultima, quella del 2013, la tifoseria preferisce non ricordarla. Fatto sta che dal gol di Lulic, la Roma è diventa l’unica delle big del nostro campionato che non è più riuscita a giocarsi la coppa in una partita singola. Due semifinali e poco altro: 3 eliminazioni all’esordio negli ottavi, 4 ko nei quarti e qualche figuraccia evitabile. Come il 7-1 rimediato a Firenze nel 2019 oppure la doppia eliminazione subita dallo Spezia nel 2015 e nel 2021. L’ultimo successo nella manifestazione risale così a 14 anni fa (2008). Era - ricorda Stefano Carina su 'Il Messaggero' - la nona coppa Italia della storia, l’ultima.

Tocca a Mou interrompere la maledizione. Lo scorso anno andò male. L’avventura si concluse ai quarti di finale, contro la ‘sua’ Inter. Ora ci riprova. A fari spenti e soprattutto in silenzio. Dopo aver colloquiato a lungo con lui nelle ultime due sedute, ieri nell’allenamento di rifinitura Mou ha schierato il norvegese tra i titolari vicino a Abraham, per poi dirottarlo in un secondo momento in coppia con Belotti contro la difesa titolare e affiancando Zaniolo a Tammy. Che sia una prova da sfruttare in corsa o uno schieramento da testare subito dal via, si capirà questa sera. Ma la notizia già c’è: Ola è pronto per giocare. José tiene alla competizione e la dimostrazione è la formazione competitiva che schiererà contro il Genoa di Gilardino: in difesa riposerà il solo Smalling (anche se ieri Svilar si è alternato con Rui Patricio nella partitella finale) lasciando spazio a Kumbulla; in mediana Zalewski slitterà a destra lasciando spazio a sinistra a El Shaarawy con Pellegrini in mezzo vicino a Matic e ad uno tra Bove e Cristante. In avanti c’è Abraham a guidare l’attacco con l’ultimo arrivato che insidia Zaniolo. Ancora una volta Shomurodov, ormai destinato al Torino (c’è l’accordo tra il calciatore e il club granata, manca quello con la Roma) può attendere.