rassegna stampa

Roma, priorità al centrale ma occhio a Nainggolan

Ai colpi dell’estate, Sabatini ha spesso unito anche quelli di inizio anno. Non bisogna, però, aspettarsi investimenti di primo piano.

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Gennaio e la sessione invernale del mercato sono in arrivo: la Roma, come sempre è accaduto da quando la proprietà Usa si è insediata a Trigoria, sarà protagonista. Ai colpi dell’estate, Sabatini ha spesso unito anche quelli di inizio anno. Non bisogna, però, aspettarsi investimenti di primo piano, da preparare nei prossimi mesi per la stagione che verrà. Più che altro va completata la rosa. Con un’unica urgenza: il difensore centrale. Per sostituire il convalescente Castan. L’acquisto principale sarà invece lo stesso di un anno fa, trovando l’accordo con il Cagliari per avere tutto Nainggolan. Il ds giallorosso dovrà poi sistemare diversi giocatori. Alcuni devono partire per alleggerire il monte ingaggi, altri per andare a giocare, essendo stati utilizzati poco o niente da Garcia.

INTERVENTO URGENTE -  In mezzo alla difesa manca un titolare. E’ probabile che, però, sia scelta una riserva, in attesa del recupero di Castan. Garcia, per la verità, vorrebbe riprovare per Basa, il montenegrino del Lille che già la scorsa estate è stato vicinissimo alla Roma. Più facile prendere il rumeno Chiriches, in prestito dal Tottenham. E da valutare durante la stagione, prima di decidere se riscattarlo o lasciarlo al club londinese. L’alternativa è il colombiano Balanta del River Plate, capace di giocare pure da terzino sinistro. Il tecnico giallorosso, comunque, dà la priorità a calciatori più esperti, soprattutto in quel ruolo. Come l’inglese Shawcross dello Stoke City.

RISCATTO FORZATO -  La Roma avrebbe voluto rimandare a giugno il pagamento della seconda metà del cartellino di Nainggolan. Quasi sicuramente, però, dovrà anticipare i tempi. Per non rischiare che qualche società straniera possa tentare il giocatore o il Cagliari. Tra l’altro, al momento, manca l’intesa con il club sardo che non si accontenterà certo di 6 milioni. Ne potrebbero servire quasi il doppio.

PARTENTI SICURI -  Oltre a Emanuelson, promesso al Genoa, Sabatini dovrà piazzare anche Cole e Borriello. Lo stipendio, biennale, dell’inglese non agevola l’addio anticipato. Si aspettano offerte dagli States e dalla Premier. Per il centravanti, invece, è forte l’interessamento del Bologna che ha superato proprio il Genoa e il Parma. La Roma è pronta a cederlo al Montreal di Saputo che lo parcheggerebbe al club di Tacopina. In partenza anche i giovani Uçan, Sanabria e Paredes. Nei prossimi giorni sarà presa una decisione su Jedvaj, se lasciarlo subito a titolo definitivo al Leverkusen. Il ds giallorosso preferirebbe posticipare l’affare, anche sperando che lieviti il valore del cartellino del difensore croato.

RITOCCHI E TENTAZIONI -  Cole sarà sostituito con un altro fluidificante mancino: il rumeno Latovlevici della Steaua o il ghanese Baba dell’Ausburg. Ma l’obiettivo, per il futuro, è il brasiliano Peres, terzino destro del Torino. Bloccato, per quel ruolo, l’inglese Johnsson del Liverpool. Con l’addio di Borriello, è possibile l’arrivo di Bergessio in prestito dalla Sampdoria. Piace, da tempo, anche il belga Benteke dell’Aston Villa, operazione che può nascere solo se partirà Destro (la Roma esclude di privarsi del centravanti a gennaio). L’argentino Ponce, giovane punta del Newell’s Old Boys, ha rinunciato alle offerte dell’Atletico Madrid e del Tottenham, scegliendo il club giallorosso che lo girerà inizialmente in prestito.

VERSO L’ESTATE -  Il New York City Fc e il New York Red Bulls chiamano De Rossi per accoglierlo a giugno. La prossima settimana, il 3 gennaio, sarà in Italia il papà di Neto: la Fiorentina vorrebbe cederlo subito, la Roma punta a prenderlo a costo zero a fine stagione. La società giallorossa, intanto, continua a trattare con i dirigenti del Mali e della Costa d’Avorio per cercare di rinviare la partenza di Keita e Gervinho per la Coppa d’Africa. Garcia punta ad averli a disposizione il 6 gennaio a Udine.