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rassegna stampa

Roma, Pellegrini lancia Zaniolo

LaPresse

I due gioielli giallorossi: uno è fermo e l’altro pronto a tornare al suo posto Lorenzo, operato al naso, con il Siviglia ci sarà grazie alla maschera protettiva

Redazione

Ci mancava il naso di Lorenzo Pellegrini. Proprio ora, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero, che stava dando cenni di ripresa; proprio ora che si avvicina sempre di più lo scontro con il Siviglia, gara secca per l’ottavo di finale di Europa League, in programma il 6 agosto a Duisburg, in Germania.

Chiariamo subito: la frattura al naso è stata ricomposta (a Villa Stuart, ieri all’ora di pranzo), i tempi di recupero si aggirano intorno ai dieci giorni. Una settimana, dieci giorni. Il che vuol dire che, bene che vada, Pellegrini giocherà la sfida con il Siviglia indossando una mascherina protettiva, come fu per Edin Dzeko nell’ottobre scorso (Manolas nel 2016 ci mise una ventina di giorni per tornare a disposizione), forzando la mano visto anche l’infortunio contestuale di Kalinic.

L’eventuale assenza di Pellegrini (sicura in queste ultime due partite, la Roma ha bisogno di tre punti per l’Europa), o il suo impiego non al cento per cento, peserà ancor di più per quella data vista anche la contemporanea assenza di Jordan Veretout (squalificato), di gran lunga il migliore in questa faticosa fase.

Fonseca ha due partite per rilanciare Zaniolo, alternandolo a Carles Perez. Perché, questo sia chiaro, se Pellegrini con il Siviglia sarà a disposizione, probabilmente dovrà abbassarsi al fianco di Diawara. Alternativa da non scartare, nel caso in cui l’allenatore volesse non forzare la mano con Pellegrini, sarebbe Cristante. Quindi, in questo caso, Cristante e Diawara in mezzo, Zaniolo e Mkhitaryan dietro Dzeko.

Fonseca sia con il Toro (salvo) sia con la Juventus (già scudettata), proverà Perez e Zaniolo dietro Dzeko (o Kalinic). Il turnover verrà fatto in funzione della sfida con il Siviglia. L’idea è quella di riavere Nicolò Zaniolo al top della condizione, per questo si appresta dunque a tornare titolare dopo il lockdown, cosa che non gli è ancora capitata. Novanta, probabilmente, li dovrà disputare, proprio perché Fonseca ha bisogno di capire se sia o meno in grado di giocare al cento per cento contro il Siviglia: Perez lo incalza. Probabile che con il Toro ci sarà lo spagnolo con Mkhitaryan, così come Zaniolo tornerà con la Juve, la squadra con cui era partito titolare il 12 gennaio scorso, la sera dell’infortunio.