Cinque gare senza gol. Che in un calendario compresso come quello post-pandemia equivale a poco meno di tre settimane. Ma per uno come Dzeko, 450 minuti senza segnare sono un'eternità, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
rassegna stampa
Roma, ora servono i gol di Dzeko
Il bomber non segna da cinque gare, ma contro Verona e Inter deve rompere il digiuno per blindare l’Europa League
In stagione, gli era accaduto qualcosa di simile già nel girone d'andata. All'epoca le gare furono 4 e, curiosità vuole, le rivali (in parte) le stesse contro le quali è rimasto a secco adesso: Udinese, Napoli e Parma (più il Monchengladbach in Europa League).
Domani c'è il Verona, avversario che per il bosniaco rappresenta sempre qualcosa di speciale, avendo debuttato con la maglia della Roma proprio contro i gialloblù.
Fonseca si affida nuovamente a lui per chiudere in anticipo la pratica-Europa League. La Roma si presenta al doppio appuntamento nell'Olimpico deserto con due punti di vantaggio sul Napoli (sesto ma già sicuro di un posto avendo vinto la Coppa Italia) e quattro sul Milan, la vera rivale in questo finale di stagione.
Due gare quelle contro Verona e Inter dove Edin vuole (anche) ritrovare il gol per allontanare indiscrezioni ricorrenti che lo vorrebbero a fine stagione di nuovo sul mercato. E stavolta, benché ufficialmente a Trigoria smentiscano, con il beneplacet della Roma che senza Champions e in attesa del passaggio di proprietà è costretta ad abbassare i costi di gestione.
Edin, benché contrariato da queste voci, guarda avanti. Conte lo vorrebbe nuovamente come vice Lukaku ma con la terza figlia in arrivo e una moglie che più volte ha definito Roma "la mia seconda casa", non sarà facile convincerlo.
Ora c'è da pensare alla qualificazione diretta all'Europa League per poi provare l'all-in ad agosto in Germania. Sempre nel segno di Edin.
© RIPRODUZIONE RISERVATA