rassegna stampa

Roma, ora batti un colpo

Ceduto Iturbe e con Salah impegnato in nazionale il club deve portare in fretta in casa un nuovo acquisto. Spalletti si aspetta un centrocampista e un attaccante che probabilmente arriveranno soltanto in prestito

Redazione

Oggi apre il mercato di gennaio e la Roma punta a replicare subito alle sue rivali Juve e Napoli che hanno già messo a segno i colpi di Rincon e Pavoletti indebolendo il Genoa prossimo avversario dei giallorossi in campionato.

Spalletti, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, con la dirigenza, già a fine estate, è stato chiaro: la rosa è da completare (e non da smontare: i big non devono partire, come ha ribadito in privato di recente). La priorità è in mezzo al campo, dove numericamente gli interpreti (solo 4) non sono sufficienti: De Rossi, Paredes, Strootman e Nainggolan, ai quali va aggiunto l'acerbo Gerson. L'urgenza, però, è davanti: Salah può perdere 5 gare di campionato e 2 di Coppa Italia e quindi serve l'alternativa che copra la sua assenza momentanea per la prevista partecipazione alla Coppa d'Africa.

Con Iturbe già piazzato al Torino, si aspetta la fumata bianca per il primo colpo del 2017: Jesè, anche per scelta del Psg che vuole vederlo giocare, è l'obiettivo dichiarato. Gandini, a Dubai, se n'è occupato personalmente, indirizzando la trattativa: prestito con diritto di riscatto. Il giocatore è però indeciso.

Spalletti da sempre è contrario a prendere il primo che passa sul GRA. In questo senso ha dato alcune indicazioni, pur sapendo che poi molto dipenderà dalle occasioni che capiteranno nei prossimi giorni. Se fosse per lui andrebbe a far la spesa nel nostro campionato. Per avere i nuovi subito pronti all'uso.  Torreira è nella lista del tecnico: gli piace come play. Ma oggi gli serve, oltre alla qualità, anche la fisicità. Si augura, insomma, di ricevere proprio quei rinforzi che gli permettano di poter competere, fino al traguardo, sui tre fronti.

Intanto il dg Baldissoni è volato a Miami per relazionare il presidente Pallotta sulle questioni che più stanno a cuore alla proprietà: il nuovo stadio e il marchio. Da qualche settimana è in bilico il direttore commerciale Colette che non ha trovato il main sponsor (la Roma ha abbassato le pretese: da 12 milioni all'anno, adesso ne chiede 8). Venerdì Baldissoni spera di tornare a Trigoria con qualche certezza in più sul budget per il mercato di gennaio (e per i rinnovi di Spalletti, Nainggolan e De Rossi): oggi Massara ha l'ok per prendere solo giocatori in prestito.