La notte tanto attesa è arrivata. La semifinale di Europa League è distante appena 90 minuti, da affrontare partendo con il vantaggio del 2-1 dell'Amsterdam ArenA, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Fonseca è consapevole di giocarsi molto: andare avanti nella competizione e puntare a vincerla potrebbe di colpo trasformare i giudizi sulla stagione e sul suo lavoro, garantendogli quel rinnovo che a Trigoria assicurano sia ancora ampiamente in gioco.
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Roma, notte che vale una stagione
All'Olimpico ritorno dei quarti con l'Ajax. Si riparte dal successo in Olanda, ma Fonseca avverte: "Servirà la partita perfetta"
Alla vigilia, Paulo ripete il copione dell'andata: "Servirà la partita perfetta. Davanti avremo un club fortissimo. Voglio una squadra che lotti senza pensare al 2-1. I ragazzi hanno capito l'importanza di questo momento". Per riuscire a passare il turno si affiderà, oltre al rientrante Mkhitaryan, ad un palleggiatore in difesa (Cristante) rinunciando ad un altro in mediana (Villar), privilegiando la sostanza di Diawara. Obbligata, invece, è la rinuncia a Smalling: "È vicino al rientro ma dipende da lui". Tra i 21 convocati, il difensore centrale Morichelli (classe 2002). La differenza per una sera la faranno i dettagli: "Sono importanti, soprattutto quelli difensivi. Loro sono fortissimi in attacco". I numeri lo confermano: 86 reti in 28 gare in Eredivisie (3.07 di media) e 10 nelle 5 gare disputate in Europa League (2). Nella competizione, anche la Roma non è da meno. Dall'inizio della fase a eliminazione diretta, i giallorossi hanno fatto centro 12 volte. E segnare, servirà anche stasera. Il monito di Fonseca nel post-Bologna è stato chiaro: «Se pensiamo soltanto a non subire, poi le cose potrebbero complicarsi.
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