Italiano (o meglio, che alleni in serie A), dotato di una forte personalità e capace (anche) di lavorare con i giovani. È questo l'identikit sul quale si sta muovendo la Roma, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
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Roma: lista d’attesa per il mal di pancia
Dopo il no di Gasperini, riparte la ricerca dell’allenatore. Ai nomi di De Zerbi e Giampaolo si aggiunge quello di Gattuso. Fonseca è l’alternativa dall’estero
Il no di Gasperini è stato un brutto colpo che ha moltiplicato domande e riflessioni all'esterno sul fascino che il club giallorosso ha perso nell'ultimo periodo e disorientato all'interno la dirigenza che ha quindi deciso di prendersi una pausa di riflessione. Utile tra l'altro per capire quale sarà il futuro di Sarri, da sempre il primo nome fatto da Baldini a Pallotta.
I famosi centri di potere chiamati in causa da Sabatini qualche anno fa, hanno idee diverse. Baldini, oltre a Sarri, è sempre stato convinto delle qualità di Giampaolo. Dipendesse da lui, toccherebbe al tecnico della Sampdoria (ora finito in orbita Milan) sedere sulla panchina della Roma.
La pensa in modo diverso Petrachi. Che pur apprezzandone la metodologia di lavoro, nutre perplessità sul carattere. Dubbi che il ds non ha su De Zerbi e Mihajlovic. Il serbo avrebbe le physique du role ma il suo passato laziale suonerebbe come l'ennesima provocazione alla tifoseria, sempre di più sul piede di guerra. Rimane quindi De Zerbi, divenuto nelle ultime ore il candidato forte di Petrachi.
Baldini, però, pur avendo manifestato le sue perplessità sul tecnico del Sassuolo, non intende forzare la mano. L'ultima parola deve averla Petrachi. Il motivo è semplice: il nuovo ds non può essere depotenziato agli occhi della piazza già prima della sua ufficializzazione.
Nel vertice andato in scena ieri nella sede dell'Eur (presente anche Totti) è stato fatto anche il nome di Gattuso (che piace all'ala italiana del club), ormai sul mercato. La Roma lo contattò a gennaio - quando la posizione di Di Francesco era già fortemente in bilico - ma poi non s'è fatta più sentire. Non è escluso possa farlo nelle prossime ore.
Un profilo che trova d'accordo Petrachi e Baldini sarebbe quello di Fonseca (Shakhtar). La pista italiana rimane la priorità.
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