rassegna stampa

Roma, l’equilibrio nel dna di Veretout

LaPresse

Il francese si sta allenando a pieno ritmo per farsi trovare pronto, dopo la sosta, all'appuntamento contro il Sassuolo e poi in Europa League

Redazione

Jordan Veretout è il regista che è mancato alla Roma per le prime due giornate e che prenderà il posto di Daniele De Rossi, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.

Il francese si sta allenando a pieno ritmo per farsi trovare pronto, dopo la sosta, all'appuntamento contro il Sassuolo e poi in Europa League (il 3 ottobre contro il Wolfsberger si giocherà a Graz e non a Klagenfurt perché il campo è stato utilizzato per piantare 200 alberi per un'iniziativa contro il degrado ambientale).

Sarà lui il titolare al centrocampo accanto a Cristante per dare un equilibrio alla squadra e allo stesso tempo lanciare i compagni con preziose verticalizzazioni.

È un calciatore fortemente voluto da Fonseca che lo ha chiamato in fase di trattativa per convincerlo a scegliere la Capitale promettendogli di essere protagonista della ricostruzione dopo un anno catastrofico.  Fonseca sta riflettendo sul 4-2-3-1, i quattro gol subiti in due partite e i medesimi pali colpiti dalla Lazio hanno minato qualche certezza del portoghese, costringendolo a rivedere qualcosa soprattutto nelle posizioni degli interpreti.

È possibile che alla ripresa con il Sassuolo il centrocampo sia più folto proprio con la presenza dell'ex Fiorentina accanto a Cristante e con Pellegrini e Zaniolo nel rombo offensivo che comprende anche Dzeko e Mkhitaryan (di lui ha parlato Totti a Sky: "Da un paio d'anni gioca e non gioca, ha tanta tecnica e voglia di dimostrare").

L'attaccante, dopo aver affrontato con l'Armenia giovedì sera gli azzurri, oggi alle 15 giocherà, sempre allo stadio repubblicano Vazgen Sargsyan, contro la Bosnia di Edin in una partita valida per le qualificazioni a Euro 2020.

Promozione in vista per Francesco Calvo che sta per diventare direttore generale, direttamente su input del presidente Pallotta, e pronto anche un riconoscimento per Morgan De Sanctis (supervisore del settore giovanile).