rassegna stampa

Roma, l’affare Champions

LaPresse

Contro il Brescia i giallorossi vogliono i tre punti per rientrare tra i primi quattro posti in classifica

Redazione

La priorità della Roma, ospitando nel pomeriggio (ore 15) il Brescia ultimo all'Olimpico, va alla classifica, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Non c'è da pensare ad altro.

I risultati degli anticipi sono stati, però, favorevoli: sconfitta interna dell'Atalanta che ha gli stessi punti (22) dei giallorossi e pareggio esterno del Napoli che rimane sotto (20). E', dunque, il caso di approfittare della frenata di quelle che sono indicate come le principali rivali per riprendere subito quota e dedicarsi poi alla trasferta di Istanbul per avvicinarsi alla qualificazione ai sedicesimi di Europa League.

"Decido con la mia testa se far giocare Florenzi e non perché è titolare in Nazionale". Fonseca, chiarendo nuovamente la sua posizione, lascia intendere che questo è il giorno del rientro del capitano, in panchina nelle ultime 6 gare della Roma (in 4 senza entrare) e in campo invece dall'inizio in Bosnia-Italia.

L'altra novità è Pellegrini, uscito di scena a Lecce il 22 settembre per la frattura al dito del piede: sarà il trequartista alle spalle di Dzeko che, al 150° match in serie A, cerca il gol (solo quello al Milan nelle ultime 10 gare, nazionale compresa).

E per finire, dal 1° minuto, spazio pure a Diawara che, diventando di fatto il play del 4-2-3-1, farà da partner a Veretout a centrocampo. L'assetto, insomma, subisce modifiche in ogni settore, anche perché in difesa Mancini, smaltito il risentimento al polpaccio, farà coppia in mezzo con Smalling. Qualche aggiustamento, insomma, nel sistema di gioco per puntare sui giocatori più affidabili e soprattutto più in forma.

Sono ancora 7 gli assenti, più o meno gli stessi che hanno penalizzato Fonseca nelle scelte da almeno un paio di mesi. Ai convalescenti Zappacosta, Cristante e Kalinic si aggiungono Mirante (flebite al polpaccio), Spinazzola (lieve lesione all'adduttore), Pastore (contusione all'anca) e Mkhitaryan (problema all'inguine): già 20 gli infortuni (6 traumatici).