Strootman rappresenta al momento il punto fermo del centrocampo della Roma del prossimo anno. La pensa così Spalletti: «Lui è una macchina, un leader. Contiamo su di lui». È dello stesso avviso Pallotta (atteso nella capitale tra una decina di giorni) che ha già comunicato al calciatore di essere pronto a prolungare di una stagione (sino al 2019) l'attuale scadenza del contratto. Kevin però non ha fretta, scrive Stefano Carina su "Il Messaggero". Ha un debito di riconoscenza nei confronti della Roma che lo ha aspettato dopo tre interventi chirurgici al ginocchio sinistro e non è tipo da voltafaccia. Ora ha altre priorità che non mettere una firma su un foglio di carta: vuole tornare quello di prima, recuperando il tempo perduto.
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Roma, la legge di Strootman
Dopo esser tornato in campo con la Roma, ieri ha vestito nuovamente la maglia dell'Olanda. Pallotta gli ha già proposto il prolungamento di contratto, ma il numero 6 vuole prima tornare quello di un tempo
Dopo esser tornato in campo con la Roma, ieri ha vestito nuovamente la maglia dell'Olanda contro l'Irlanda. Pochi giorni fa il ct Blind, parlando di lui, si è limitato ad una semplice constatazione: «È un calciatore che raramente abbiamo visto giocare. Abbina la classe alla potenza». A Roma purtroppo si è visto poco (41 gare nel complesso) ma quel poco, soprattutto il primo anno, è bastato per capire la straordinarietà di Strootman. In tutto: nelle geometrie, nelle conclusioni da fuori, nella fase d'interdizione, nel catalizzare il gioco, nella sua semplicità, essenzialità ed efficacia. Senza dimenticare la grinta che emana e entusiasma.
Nella prossima stagione immaginarlo vicino a Nainggolan, può essere un ottimo punto di partenza. Chissà se il trio si completerà con Pjanic. Forse non toccherà nemmeno a Witsel che sembra prossimo al rinnovo con lo Zenit. Nell'immaginario di Spalletti vicino a Radja e Kevin c'è un regista. Uno alla Camacho (Malaga). Oppure alla Wijnaldum: «La sua situazione al momento è molto semplice - ha spiegato l'agente - il Newcastle è retrocesso in seconda divisione e ora il giocatore deve pensare al suo futuro».
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