Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna stampa

Roma-Inter, lo scudetto fa tappa all’Olimpico

LaPresse

All'ora di pranzo Fonseca e Conte si giocano il ruolo di rivale del Milan nella lotta al titolo

Redazione

Strano, ma vero: prima di pranzo la pressione sarà sull'Inter e non sulla Roma. Il verdetto del lunch match all'Olimpico diventa cruciale per Conte che, schiumando rabbia dalle narici, è stato battezzato come favorito per lo scudetto. Fonseca lo insegue, ormai da molto vicino, e recita con furbizia la parte dell'intruso, scrive Ugo Trani su Il Messaggero.  "Ripeto quello che ho detto sempre. È importante per noi vincere contro i nerazzurri. Poi penseremo al resto" avverte il portoghese che, senza ancora guardare al derby di venerdì, sta attentissimo a non pronunciare quella parola ancora ingombrante per il suo gruppo. Fonseca, nonostante i 3 successi di fila, non ha dimenticato il crollo di Napoli e la ricaduta di Bergamo.

Ed è infastidito di sentirsi ripetere che la Roma è forte solo con le deboli: en plein di 10 successi su 10, in attesa dello Spezia, ospite nella Capitale il 23 gennaio per chiudere la lista delle meno quotate in A. Ma proprio quei 30 punti hanno fin qui fatto la differenza. E quindi se li tiene stretti: gli hanno permesso la scalata alla vetta timbrata dalla continuità spietata che mostra dall'inizio della stagione. Non fa niente che contro le big ha preso solo 3 punti, pareggiando a San Siro contro il Milan leader e in casa contro la Juve campione e il Sassuolo rivelazione. Il bilancio dà ragione a Paulo che viaggia più veloce dell'anno scorso (3° posto e non 4°, 1 punto in più e sarebbero stati 2 se non ci fosse stato il pasticcio di Verona: quel pareggio, però, può ancora tornare in cassa, se il Collegio di Garanzia del Conì darà ragione al club di Friedkin).

"L'Inter ha grandi giocatori. Ma io non posso guardare solo questo. Sono una grande squadra con un'identità molto forte. E' facile capire come giocano, difficile trovare contromosse. Abbiamo preparato la gara pensando al loro collettivo e alle loro individualità" spiega Paulo. "Queste partite si vincono grazie ai dettagli. Bisogna capire che davanti alla loro qualità non si può sbagliare. Dobbiamo essere molto rigorosi difensivamente e cercare gli spazi che vogliamo".