"Sono io che decido chi gioca". Il messaggio di Di Francesco è inequivocabile. L'esposizione mediatica, come spesso è accaduto nelle ultime settimane, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, spetta a lui, anche se non basta a inquadrare l'attuale strategia della Roma che sta anteponendo, in questa finestra invernale del mercato, la questione finanziaria a quella tecnica. Priorità alle plusvalenze che, utili per rispettare il Financial Fair Play, impoveriscono però la rosa.
rassegna stampa
Roma, il recupero in un vicolo Dzeko
C’è la Samp ma tiene banco il mercato: Edin resta in bilico tra campo e panchina
Di Francesco vuole essere libero di scegliere almeno la formazione. Sul mercato è spettatore almeno quanto i tifosi giallorossi. Dipende da Dzeko, dopo aver parlato con il tecnico, la presenza contro la Sampdoria nel tridente che prevede a destra Defrel, ultima partita proprio a Marassi contro il Genoa il 26 novembre, e Under a sinistra. Perché, dopo la partita di Milano contro l'Inter, è uscito di scena El Shaarawy.
Se, invece, toccherà all'ex blucerchiato Schick partire dall'inizio, la Roma si presenterebbe con tre mancini nel tridente (con il Torino, il 20 dicembre in Coppa Italia, il record dei 7 su 11). A centrocampo, con la conferma di Strooman da play e il ritorno di Nainggolan, può di nuovo avere spazio Gerson.
© RIPRODUZIONE RISERVATA