rassegna stampa

Roma, il fattore esterno

LaPresse

Tre ali su quattro a disposizione per due maglie a Udine Di Francesco in vista del Real pensa al turnover di fascia

Redazione

Cengiz Under, Stephan El Shaarawy, Justin Kluivert e poi, in maniera un po’ più forzata, Patrik Schick. All’appello manca Perotti, che lo scorso anno a Udine ha anche segnato la rete del 2-0, quella che ha chiuso il discorso. Il primo l’aveva segnato Under. La Roma passò alla Dacia Arena con i gol di due esterni, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero.

Stavolta Perotti non c’è, quantomeno è molto difficile che ci sia. Fatica a recuperare e più tempo passa e più ce lo dimentichiamo, ed è onestamente un peccato. Ne restano tre di ruolo: Kluivert, El Shaarawy e Under.

El Shaarawy è a mille per la bella prestazione con la Sampdoria, forse un po’ deluso per la mancata convocazione in Nazionale, che spera di riottenere quanto prima. Al momento appare un intoccabile a sinistra. Il dubbio reale è a destra. Da una parte, un ragazzino prepotente e sicuro di sé come Kluivert, dall’altra il titolare che sta vivendo però una fase di lieve appannamento come Under. Che Di Francesco vorrebbe schierare con il Real Madrid: in Champions ha segnato due volte, una col Cska e una con il Viktoria di Plzen, in campionato è fermo alla rete (molto bella) col Frosinone.

Anche a Udine dovrebbe essere così, con Kluivert a destra, El Shaarawy sulla fascia opposta e Schick in mezzo (media 23,3 anni).