rassegna stampa

Roma, Garcia vuole più cattiveria. Szczesny: «Vorrei tornare all’Arsenal»

Prima dell’allenamento di oggi il tecnico francese ha tenuto a colloquio la squadra per analizzare la partita appena giocata, provando ad evidenziare tutti gli errori fatti e soffermandosi sulla poca cattiveria sotto porta

Redazione

Inter-Roma è già il passato, se pur con tanti strascichi e domande che meriterebbero risposta, ora Garcia è obbligato a pensare alla Champions. Il francese questa mattina alle 11.45 ha convocato la squadra per il primo allenamento in vista del Bayer Leverkusen (mercoledì stadio Olimpico ore 20.45), sapendo che le valutazioni da fare sono ancora tante: come sta De Rossi? Manolas potrà/dovrà giocare nonostante il dolore alla schiena accusato ieri a San Siro? Gli errori di Szczesny possono pregiudicare il passaggio agli ottavi?

PIÚ CATTIVERIA -  Prima dell’allenamento Garcia ha tenuto a colloquio la squadra per analizzare la partita appena giocata, provando ad evidenziare tutti gli errori fatti e soffermandosi sulla poca cattiveria sotto porta. Il problema però, ci ha tenuto a spiegare, non riguarda solo gli attaccanti (in particolare Dzeko molto infastidito perchè a secco dal 30 agosto contro la Juventus), ma anche tutta la squadra che ha il compito di generare occasioni utili da sfruttare in fase d’attacco. Sotto accusa però non solo i giocatori e nonostante Baldissoni e Sabatini facciano sapere di non essere preoccupati della prestazione, qualche appunto a Garcia va fatto. Poco convincente la gestione dei cambi: Iturbe per Gervinho, Vainqueur per Dzeko ma sopratutto Iago Falque per Florenzi. Il volto incredulo di Alessandro al momento di uscire non è passato inosservato. A fine partita l’esterno regala la sua maglia autografata a Javier Zanetti che su Facebook ringrazia postando la foto del dono indirizzato alla fondazione PUPI. Pronta la risposta di Florenzi: «È stato un grande onore. Sei l'esempio del calcio vero». La Champions si avvicina (il Leverkusen in campionato ha perso in casa del Wolfsburg per 2 a 1) e a Trigoria continua il lavoro per farsi trovare pronti: sessione di scarico in palestra per chi ha giocato ieri, mentre il resto della squadra ha svolto normale allenamento con atletica, possesso palla e gare a tema. De Rossi è stato costretto a lavorare per una prima parte in gruppo e per la restante in maniera personalizzata. Non dovrebbe però essere in dubbio per mercoledì. Totti prosegue con il programma di riabilitazione, mentre Strootman ha riposato dopo aver lavorato ieri.

«HO LE MIE RESPONSABILITÀ» -  Nel post partita di ieri Garcia non ha risparmiato critiche a Szczesny per il gol subito sul tiro dalla distanza di Medel: «Non lo avrebbe fatto nemmeno Johan Neeskens. Poteva fare di più, un portiere come lui deve fare l’exploit, doveva metterci più cattiveria» dichiarazioni pungenti mirate a responsabilizzare il portiere. In un’intervista a Sky Szczesnyfa mea culpa tornando alla partita di Champions persa malamente a Borisov: «Mi prendo la responsabilità dei miei errori, contro il BATE ne ho commesso uno brutto, ho parlato con Garcia e gli ho detto che non ha senso discutere della prestazione della squadra dopo un errore del genere». Il polacco poi invia una vera e propria dichiarazione d’amore ai Gunners: «Se un anno fa mi avessero detto che sarei andato a Roma avrei pensato che fosse impossibile. Mi vedevo all’Arsenal per tutta la mia vita e, non mi nascondo, è ancora quello il mio sogno. Se mi richiamassero gli direi di si». Non prima però di realizzare il sogno di una parte della città: «Cerco di dare il massimo per vincere lo scudetto qui a Roma e spero che un titolo del genere mi possa ridare la nazionale».

(G.Lengua- ilmessaggero.it)