rassegna stampa

Roma furiosa, Massa inadeguato

LaPresse

Errori nella gestione della partita, episodi discussi e pure l’arbitraggio con il Cagliari fa infuriare i dirigenti e soprattutto il tecnico, che viene espulso assieme al suo vice

Redazione

Il pari della Roma contro il Cagliari (1-1), il secondo di fila dopo quello di giovedì a Graz (stesso punteggio), finisce presto fuori dall’inquadratura. Che dedica il primo piano all’arbitro Massa di Imperia. La sua prestazione è da bocciare perché rovina il match dell’Olimpico. Vede male e decide peggio, scrive Trani su Il Messaggero.

Lo sa bene Fonseca che, entrato in campo a fine partita per chiedere spiegazioni sulla rete della possibile vittoria annullata a Kalinic, ha ricevuto il rosso (dopo il giallo) in faccia: invasione e protesta plateali. Lo sbandieratore di cartellini, rosso anche per Romano (collaboratore vivace del portoghese), si è, quindi, offeso. E non ha chiarito. Nemmeno dopo, nello spogliatoio, ai dirigenti.

La legge arbitrale deve essere uguale per tutti. Sia per il fallo di mano che per la visione dell’episodio al Var. Il tocco con il braccio di Mancini, punito all’Olimpico da Massa, è come quello di Lucioni che il signor Abisso di Palermo, domenica 29settembre, non ha assegnato allo stadio di Via del Mare. Ma c’è di più: l’azione nasce dalla punizione concessa nonostante l’intervento di Diawara sia stato sul pallone. L’arbitro è vicino, ma sbaglia. E concede il bis, non fischiando il rigore. Ci pensa il Var Nasca. Lo stesso che, contando sulla distrazione e sull’insicurezza del direttore di gara, fa da ventriloquio per annullare la rete di Kalinic.

La Roma, però, avrebbe meritato il successo, a prescindere dagli episodi discussi. Perché reagisce e costruisce, con il 67 per cento del possesso palla, nonostante l’emergenza. Va sotto a metànelprimo tempo,mai successo nelle precedenti 8 partite stagionali. Il Cagliari, prudente nel suo 4-3-1-2 e con Nainggolan anestetizzato dall’affetto della Sud, passa sfruttando il rimbalzo che, nell’area giallorossa, finisce sul braccio largo di Mancini. Joao Pedro trasformadi forza.Sonosolo 19 i convocati: la rosa sfiorisce tra le mani di Fonseca che, allamezz’ora e sotto di un gol, si trova chiaramente in imbarazzo quando si fa male anche Diawara (menisco), fino a quel momento tra i più lucidi.