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rassegna stampa

Roma, fame di Londra

Il Chelsea e i giallorossi sono reduci da una sconfitta in campionato e l’Europa diventa una chance di riscatto

Redazione

Il momento del Chelsea e della Roma è grigio come il cielo su Londra. Solo il 5° posto in campionato, per i campioni d'Inghilterra e i vice d'Italia.  Conte e Di Francesco sono al 5° confronto della loro storia di tecnici (cominciarono con i 2 in B, rispettivamente sulle panchine del Siena e del Pescara, e con il pari all'Adriatico, unico sorriso per Eusebio, prima del tris di Antonio), e si ritrovano in Champions con gli uomini contati, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero.

Sono, insomma, protagonisti nella sfida del "voglio, ma non posso" che ha il sapore della beffa per chi, come loro, fa affidamento sull'abbondanza degli interpreti, anche da usare in corsa, per vincere il braccio di ferro, fisico e tattico, con il collega.

Sarà la decima partita stagionale della Roma che, nel suo percorso, ha per ora funzionato meglio lontano dall'Olimpico. Gli unici punti li ha lasciati in casa, dove ha perso contro l'Inter e il Napoli e pareggiato con l'Atletico. Fuori, invece, l'en-plein, con 4 vittorie nei 4 viaggi: Bergamo, Benevento, Baku e Milano (sponda rossonera).

La tappa di Londra è l'esame internazionale che arriva nel periodo più critico. E che, in Inghilterra, è stato superato solo una volta (su 15 trasferte), nell'anno del terzo scudetto, battendo il Liverpool il 22 febbraio del 2001.

I giallorossi dovranno pensare in contemporanea anche al campionato che, come sa bene Pallotta (stasera in tribuna), indica la via giusta per la Champions. Dove, rileggendo il calendario della prima fase, sarà decisivo il match del 22 novembre a Madrid: in palio la qualificazione agli ottavi, centrata due anni fa con Garcia in panchina. Qui, invece, conta altro. Recitare da big, anche nell'emergenza. Ed evitando di sbandare, senza preoccuparsi del pronostico e del vento contrario, per dare un senso al lavoro di Di Francesco.